A proposito di vaccinazioni....ieri mia figlia, che frequenta la prima classe delle medie inferiori, 11/12 anni, ha riportato a casa dalla scuola un questionario da compilare a cura dei genitori.
Su carta intestata della ASL di Pistoia.
Titolo: "Questionario per i genitori delle bambine da vaccinare contro il Papilloma virus (HPV)"
Il suddetto questionario NON è firmato da nessun medico e nessun responsabile ASL, ma da un generico "Le Infermiere dell'Igiene e Sanità Pubblica-AUSL3 Pistoia"
Non entro nel merito delle domande, ma sono arrabbiatissima con la dirigente scolastica che si presta a queste operazioni.
Qualcuno di voi più esperto mi può dire se la Signora Direttrice può decidere di far distribuire questo materiale all'interno della scuola?
Io devo muovermi subito, perchè ci sono rimasti pochi giorni di scuola.
Ho intenzione di affrontare la direttrice ed "avvertirla" che sto consultando un legale ed eventualmente suggerirle di ri-mandare a casa i moduli (anche se sono anonimi) già ritirati e smettere di ritirali, altrimenti andrò avanti per le vie legali, qualora avesse commesso una irregolarità.
Inoltre mi potete suggerire un articolo semplice ma efficace, che io possa distribuire fuori dalla scuola, ai genitori per tentare di aprire loro gli occhi?
Quello che mi fa arrabbiare è che la ASL entra nella scuola, lo fa in modo soft, un questionario sull'informazione, ma nel frattempo tanti ci cascano, soprattutto se la direzione didattica distribuisce.
Vorrei soprattutto evidenziare ai genitori SE la direzione ha agito irregolarmente.
Alcuni anni fa capitò una cosa simile nella scuola primaria (elementare), scoprimmo (grazie ad una amica più sveglia di noi) che stavano "somministrando" dei TEST per scoprire la dislessia. (questi li somministrano subito all'inizio della prima classe, subito a settembre/ottobre)
Andammo dal direttore a protestare perchè nessuno aveva informato i genitori, tanto meno chiesto il consenso.
Il direttore ci disse che non avevano bisogno del consenso, comunque si sbrigò a mandare una circolare per tutta la scuola, (il mattino successivo) dove almeno informava i genitori, di questi test.
Tentammo di parlare ed informare i genitori, ma eravamo pochi, e la maggioranza credette nella buona fede di questi test.
Comunque un gruppetto ci attivammo e visto che la scuola NON ci chiedeva il consenso, noi mettemmo in moto la procedura inversa, mandammo noi una lettera alla direzione dove si diffidava la scuola dal "somministrare" test di questo tipo. NON DAVAMO IL CONSENSO.
Le insegnanti si coalizzarono contro di noi, si unirono in coro aggressivo contro di noi, ma noi andammo avanti.
Non contenti alcuni di noi pretesero dalla scuola di essere informati con largo anticipo in quale giorno si sarebbero ripetuti i test, perchè non avremmo consentito che i nostri figli fossero presenti nemmeno all'interno dell'edificio, in quella giornata. E così fu fatto.
Pensate che le insegnanti, arroganti, ci volevano far credere che si trattava di DIDATTICA, al che io risposi loro che se fosse stata didattica il dirigente scolastico avrebbe dovuto fare qualcosa contro di noi, magari sospendere la bambina dalla scuola.
Ma questo non accadde, anzi il direttore "esonerò" mia figlia, come gli altri (pochi, purtroppo) fortunati, con i genitori svegli.
Potete aiutarmi?
Grazie

"Dammi la possibilità di eliminare, di riparare, con il meccanismo del corpo!" "Trova il tempo di rimanere "ammalato" per alcuni giorni o settimane, e io ti aiuto! <<Rimani fermo, tranquillo, riposa, dormi e NON MANGIARE!>>"