Ho una domanda che mi sono fatto e mi piacerebbe farvela!
Ho letto più volte che una volta che cuociamo un alimento questo perde tutte le sue proprietà nutritive, bene, quindi come fa a sopravvivere l'uomo?

Moderatore: luciano
Prima devi chiederti cos'è la vita e poi di conseguenza la sopravvivenza..monte79 ha scritto:Ciao Enrico,
io mi chiedevo come fa a vivere l'uomo che mangia per l'80% cibi cotti o industriali, che quindi non hanno nessun nutrimento.
Grazie
Infatti non è vera già la tua affermazione.. se hai letto che con la cottura se ne vanno gli enzimi vorrà dire che avrai più difficoltà a digerire e accumulerai più facilmente muco.. se ci sono meno vitamine, perchè la cottura le diminuisce parecchie, vorrà dire che hai snaturato il cibo e sottolineo snaturato.. i sali minerali lo dici tu che se ne vanno, perchè con la cottura ciò non avviene.. il discorso è cibarsi di ciò che è naturale e adatto all'uomo.. nel cibo industrializzato aggiungono tante di quelle sostanze chimiche che rientrano nella famiglia "muco".. secondo me devi leggerti il libro..monte79 ha scritto:Io vorrei una risposta più terra terra e non filosofica.
Se è vero che nel cibo cotto e industriale non ci sono nutrimenti, sostanze, minerali, di cosa si nutre una persona che mangia così?
Partiamo dal presupposto che tutto quello che non è frutta e/o vegetali non è cibo per l'uomo.bioman ha scritto:non ha senso quello che state scrivendo, anche fumare fa male, ma ci sono persone che fumano più di venti sigarette al giorno e arrivano a 90 anni. Secondo il vostro ragionamento le sigarette non dovrebbero fare così tanto male. Ma avete letto il libro?
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