Questo POST è stato pensato per coloro che vogliono sapere se e come una estrazione fatta male può avere
conseguenze per l'evoluzione della salute del paziente odontoiatrico.
La rilevanza clinica delle estrazioni fatte male viene esemplificata da questo scritto di J. Lechner:
- D.S., uno dei casi di emicrania peggiori che si siano presentati da me. La donna ne soffriva senza tregua da 9 anni. Aveva visitato numersoe cliniche specializzate senza esito. Non aveva ottenuto alcun sollievo. Usava in dosi estremamente elevate il Dolviran per ottenere un qualche sollievo.
Dopo il nostro intervento sull'area retromolare dove parecchi anni addietro era stato estratto il dente del giudizio 38, è rimasta libera da mal di testa nei successivi 10 anni in cui abbiamo avuto cura di controllare eventuali ricadute.
L'area da noi operata non aveva nessun indizio di anomalie: non faceva male, la gengiva era perfetta, l'ortopanoramica anche. Però noi facciamo una prima valutazione con il test EAV, poi con la kinesiologia, testando quanto Nosode "kieferostitis cronica" riesce a normalizzare la misura. Evidentemente teniamo conto dei sintomi e dell'anamnesi e poi facciamo un'ortopanoramica con mezzo di contrasto. Questo ci consente di non rischiare di lasciarci dietro parti mollicci di osteomieliti.
Per quanto riguarda l'operatività su quella zona, apriamo l'osso su quel sito e rimuoviamo il tessuto molle che si presenta.
Tutto quello che non è osso duro è causato dal fatto che è stato lasciato il periodonto e l'osso è ricresciuto in una forma gelatinosa in cui c'è una forte componente infiammatoria che viene trasferita a distanza nel corpo.
Tolta la gelatina visibile di primo acchitto, controlliamo che l'osso non ceda alla pressione di un ferretto, se cede allora seguiamo la cavitazione, perché questa altrimenti continua la sua azione causale sulla malattia. Quando rimane solo osso sano, allora poi ricrescerà anche l'osso dopo in modo sano.
Il Dr. Michael Margolis ci fa rapidamente vedere qualche foto di osteonecrosi di origine dentale.
Le cavitazioni ossee di origine dentale producono dannose citochine infiammatorie, e cioe' RANTES, PDGF, FGF-2, MCP1; tutte quante sono associate con potenziali gravi condizioni di salute, quali cervicalgie, mal di testa, artriti, malattie cardiovascolari e molto altro.
In America, nel mondo e appunto in Italia, il dentista "comune" ha troppo spesso una forma mentis che gli permette di fare una estrazione dentale lasciandosi dietro qualsiasi cosa, non sospettando proprio implicazioni per la futura salute generale: i campioni di questo atteggiamento sono coloro che tolgono il dente e si disinteressano completamente del fatto che un'infezione del dente ha lasciato il sito dell'estrazione in condizioni disastrose. A volte l'osso ormai è ridotto ad uno stato gelatinoso, l'osso è necrotico.
Il riscontro istopatologico dell'estrazione fatta male evidenzia tessuto degenerato di questo tipo:
"C'è una costante generazione di materiale infiammatorio che ha preso il posto della normale rigenerazione e sana sostituzione ossea.
Cioè il nuovo tessuto messo a disposizione dall'opera degli osteoblasti non diventa mai osso, ma piuttosto rinnova costantemente l'infiammazione. Quindi si rilevano alterazioni degenerative, fibrosi e atrofia dell'osso trabecolare e del midollo e fibrosi. Insomma, abbiamo una osteomielite necrotizzante, o necrosi asettica."
Alla vista, si presenta come una osteite degeneratia oleosa, senza odore e generalmente senza infezioni (Sollman 1989).
Elenco rapidamente le discussioni a disposizione in lingua italiana su questo argomento:
- Qui il Dr. Jerry Bouquot (IAOMT) discute casi clinici di mal di testa causati da osteonecrosi di origine dentale (sottotitoli in italiano)
- Qui un video che mostra l'intervento di curettaggio richiesto da queste osteonecrosi ossee di origine dentale in stato avanzato).
Il successo di tale intervento non è affatto garantito, dal momento che dipende totalmente dalla tecnica ed l'abilità del dentista nello svolgere l'intervento chirurgico e dallo stato di salute del paziente. - Video sottotitolato del Dr. J. Lechner che spiega la natura chimica deforme delle cavitazioni.
- Estrazioni denti fatte male (aperto da Lorenzo)
Le cavitazioni sono comunemente trovate dove sono stati estratti i denti del giudizio, soprattutto se la loro estrazione non è stata eseguita con la necessaria attenzione al curettaggio oppure se è stata seguita da infezione,
oppure cavitazioni le ritroviamo come conseguenze di cure canalari, devitalizzazioni, (che nel tempo diventano infette e tossiche ) e in generale sono causate da estrazioni dentarie improprie (con mancata pulizia dell'alveolo e raschiatura del periodonto) vedi anche qui il video - Una nuova ricerca sta confermando che il tessuto osseo mandibolare malato è in grado di sviluppare messaggeri chimici infiammatori che sono implicati nella malattia di cuore, cancro, l'artrite reumatoide e altri importanti malattie infiammatorie. Questa ricerca è stata riassunta nella riunione di marzo 2011 dell'Accademia Internazionale di Medicina Orale e Tossicologia.
- Estrazioni senza vasocostrittori
il vasocostrittore, adrenalina perlopiù, blocca il flusso sanguigno, facilitando alquanto il lavoro del dentista, ma di fatto riduce l'irrorazione sanguigna dei tessuti operati, quindi riducendone l'intrinseca capacità di autoguarigione
se il sangue non affluisce, la guarigione avviene a fatica e in maniera irregolare.. - Serve anche a me la neuralterapia?
- Voglio capire il PROTOCOLLO CORRETTO necessario per l'estrazione del dente
Posso andare da un dentista sotto casa? Evidentemente ti serve essere preparato a difenderti sui temi sopra esposti. Per es. Grazia mi scrive: "A Reggio Emilia per fortuna ho scoperto il Dott. Antonio Parrinelli, che si occupa principalmente di chirurgia. Lui dice di togliere il periodonto non perchè crede in quello che diciamo, ma lo fa perchè prepara sempre per un eventuale impianto, pulendo il tutto bene a modo, poi dice che se c'è un infiammazione è ovvio che deve essere asportato con il dente, ora comunque nel frattempo che aspettiamo la panoramica di mio marito gli invio il video del periodonto, va bene quello che hai inviato a me l'ultima volta? Oppure gli debbo proporre questo qui sulla tecnica?" - nomi SOLIDI di maxillo-facciali che non vogliono cavitazioni nei loro pazienti
Si attendono altre segnalazioni. Ce ne devono essere senz'altro alcune centinaia di questi maxillo-facciali preparati per quello che ci serve. Pulire l'osso dalle aree degenerate è il loro mestiere e la loro filosofia in molti casi (per es. quelli segnalati qui).
Sollman insiste che i focus osteolitici nelle aree degli ottavi possano avere un ruolo determinante su numerose patologie croniche a carico di testa, atlante, cervicale, chiena, sistema nervoso.
L'elenco che ci lascia Sollmann in relazione ai problemi che erano stati risolti dopo la pulizia chirurgica di queste aree di osso retromolare compromesso: emicranie, gravi problemi alla cervicale, torcicolliti, infiammazioni gravi a braccia o spalle, lombosciatalgie, dorsalgie.
