In particolare mi hanno colpito queste osservazioni:
Durante il vostro primo digiuno con irrigazioni, i primi 2 o 3 giorni spesso non producono le imponenti evacuazioni di rifiuti tossici che ci aspettiamo. Questo non denota che il vostro colon sia pulito, ma che il muco e le tossine essiccate sono così profondamente incrostate nelle pieghe del colon, che occorrono da sei a otto irrigazioni per cominciare a scioglierle. In uno dei casi più gravi (a mia conoscenza) il soggetto non riuscì a evacuare niente di significativo per quattro giorni, ma poi, nel quinto giorno di digiuno, una valanga di veleni neri e duri uscì a ogni irrigazione. In genere si comincia a espellere queste velenose incrostazioni di muco nel quarto e nel quinto giorno e si continua a farlo fino al termine del digiuno. Questa micidiale robaccia va raccolta in un vaso e bisogna esaminarla attentamente dopo ogni irrigazione. Vedendo che cosa esce dal vostro corpo ogni volta, vi sentirete fortemente spinti a continuare fino alla fine del programma.
· Se alla fine del settimo giorno state ancora espellendo una quantità di rifiuti, potete scegliere se continuare il programma fino a 10 giorni o fermarvi e aspettare il prossimo digiuno. Non tentate, di vostra iniziativa, digiuni di più di 10 giorni finché non abbiate fatto almeno una mezza dozzina di digiuni di 7-10 giorni. Quanto meno tossico diviene il vostro sistema tanto più facile è mantenere il digiuno.
Mi si pone questo problema: come riuscire a convincere un centro di idrocolon capitolino a fare queste sedute con frequenza molto alta? Considerando la mentalità chiusa dei medici c'è molto poco da aspettarsi.
