Sono Stella, 27 anni, insegnante di pianoforte, musicoterapeuta e operatrice tuina. Mamma di Sirio, 2 anni, e Valentino, 6 mesi.
Poco prima di Pasqua scopro il libro di Ehret per caso in un negozio di "cose naturali" per bimbi...visto l'inverno passato nei muchi e influenze dei bimbi ne sono colpita, per quanto di informazioni varie ne avessi già e ne ero un po' stanca viste le innumerevoli teorie specie sull'alimentazione dei bimbi. Sono almeno 5 anni che studio alimentazione, ho avuto fasi vegane e vegetariane, ho seguito corsi, fino a trovare una strada onnivora multiforme, forse troppo... Già con le mie ricerche negli anni ho risolto alcuni problemi quali candide, cistiti, mal di testa, che hanno costellato la mia adolescenza, ma qualcosa sentivo mancasse, delle sensazioni e dei riscontri: io tanto attenta all'alimentazione, mi sento però appesantita, malaticcia, mi attacco a pizzette e dolcetti nonostante i menù della nostra tavola siano studiati bene su proteine e carboidrati con un basso consumo di cose animali, grandi quantità di verdura...e poi arriva una tremenda reazione del mio organismo cuocendo dell'abbacchio nonchè la mattina dopo averlo mangiato: vomito e diarrea! Cose che accadevano solo quando ero piccola. Così ho cominciato a chiedermi: ma se la mia alimentazione è perlopiù sana, come posso avere la famosa "influenza intestinale"? Poi arriva il libro e mi si schiude un mondo!!!!! Io che ero la paladina dei cereali in ogni momento, ho capito che anche così mi intossicavo! E così sto tentando l'arduo cammino di risollevare le sorti alimentari di tutta la famiglia! Inizialmente il mio compagno si è spaventato ma giorno per giorno ne parliamo e sta leggendo anche lui il libro e ogni tanto il forum.
Non potendo cominciare una transizione seria e rigida, sia perchè allatto sia per il piccolo di due anni, sto facendo piccoli passi:
introduzione di verdure crude ad ogni inizio pasto oltre poi ad una verdura cotta;
cereali di tutti i tipi che ho sempre usato nelle varie preparazioni e utilizzo, ma diminuendone notevolmente la dose;
mattina e pomeriggio frutta, fresca o cotta o secca;
Poi uso semi, frutta oleosa, marmellate senza zucchero, miele.
La mattina riesco spesso a non mangiare ma bere solo.
Sono passata al caffè decaffeinato o d'orzo.
Praticamente mi danno fastidio già cose animali o derivati, mangio ogni tanto un po' di ricotta fresca, ma in piccole quantità.
Per casa ho ancora tanti biscotti e quelli alle 15 ne mangio nel caffè...ahiahiai! Però so che non ne ricomprerò più e ai miei figli gliene farò io con frutta secca o cmq con meno muco possibile.
Ecco, già noto tanti incredibili cambiamenti!
Sono sempre stata voracissima, ora non riesco a mangiare più di tanto!! Mi sento male al solo pensiero! E poi i derivati animali proprio non li sopporto più. In pochissimo tempo, nonostante la mia alimentazione sia ancora molto ricca alla fine, ho già perso 3 chili, sono più sgonfia, mi sento leggera ma non affamata! Per me questa è stata una rivoluzione!
E soprattutto ascolto di più il mio bimbo che mi dice: non mi va più senza l'angoscia che non abbia assunto tanti nutrienti da tante cose pesantissime per il loro corpicino nonchè ho aumentato la quantità di verdura che a forza di pane e pasta ormai snobbava.
Ora cominceremo anche lo svezzamento di Valentino che potrò affrontare più serenamente e cautamente, ma certo comunque inserendo cereali e proteine, diciamo vegano.
Tornando a me, ho fatto anche qualche clistere con la sacca, ma purtroppo avendo un po' di difficoltà ad andare in bagno, quando li faccio li riesco a trattenere pochissimo o a volte neanche a finirli. Ecco su questo punto magari se potreste dirmi se è il caso di farli un giorno sì e uno no, o tutti i giorni nonostante la mia alimentazione sia ancora ricca, che dite?
Avrei da scrivere ancora un'infinità di cose, ma devo diluirle, altrimenti non mi legge nessuno


A presto!