sibillina ha scritto:Perché di solito le famiglie toccate da queste malattie hanno già tantissime spese e non tutti possono permettersi di pagare 150 euro quindi vuol dire permettere di conoscere queste verità solo a chi puo' pagare quella cifra.
Ogni tanto esce fuori la solita storia, che è inconcepibile con il mio modo di pensare, ma è così diffuso questo atteggiamento vittimistico che penso quasi di essere dalla parte sbagliata.
Allora vediamo se riusciamo ad arrivare a capo, magari mi date una mano a vedere dove sbaglio, se sbaglio.
Iniziamo:
Ognuno è responsabile delle proprie condizioni
Siamo tutti d'accordo?
Ne consegue che se una persona "non può" fare qualcosa è perché si è messo nella condizione di non poterlo fare. La soluzione è fare le azioni necessarie per potere fare la cosa che al momento "non può" fare.
Se non cambia la sua base operativa e rimane nella condizione di non potersi pagare qualcosa che un offerente offre al prezzo che lui ritiene che valga, non è giusto prendersela con l'offerente, o dirgli che vende caro. Deve solo prendere atto di non avere i soldi per acquistarlo, la "colpa" è di chi si è messo nella condizione di non poterlo acquistare.
Perciò
"non tutti possono permettersi di pagare 150 euro" è vero per chi non si dà da fare per poterselo permettere.
"quindi vuol dire permettere di conoscere queste verità solo a chi può pagare quella cifra."
E' una conclusione logica, se qualcosa costa 150 euro, bisogna pagare 150 euro. E' giusto, come quando compri qualsiasi altra cosa. E chi può pagare, si è messo nella condizione di poter pagare.
Ci sono un sacco di cose che vorrei fare o prendere che "non posso", ma non me la prendo con chi le vende, e il giorno che le riterrò indispensabili o che le vorrò con tutta l'anima mi darò da fare per averle. E se non ci riuscirò, perché non sono capace, sarà perché mi sono messo nella condizione di non riuscirci, e se non sono capace, le mie limitazioni sono comunque il risultato delle mie precedenti azioni di cui sono ovviamente responsabile.
Perciò uno non può fino a quando crede che non può e non si dà da fare per mettersi nella condizione di potere.
Dico bene o dico stupidaggini?