L'autismo è un disturbo neurocognitivo che porta deficit soprattutto nella sfera sociale.
Vorrei sapere se questo disturbo possa in qualche modo avere un'implicazione alimentare.
La curiosità mi è sorta leggendo casualmente un articolo in internet che parla di correlazioni fra intolleranze alimentari e autismo, perciò ho deciso di chiederlo in questo forum, grazie mille.
Ci sono correlazioni fra l'alimentazione e l'autismo?
Moderatore: luciano
re : Ci sono correlazioni fra l'alimentazione e l'autismo?
Io sapevo che piu' che altro è collegato alle vaccinazioni...
Poi il latte artificiale puo' fare la sua parte..
Poi il latte artificiale puo' fare la sua parte..
Tutto è difficile prima di essere semplice.
Thomas Fuller
Thomas Fuller
re : Ci sono correlazioni fra l'alimentazione e l'autismo?
letto grazie.
E, sempre sull'onda della correlazione fra mente e alimentazione, ci sono altri documenti per quel che riguarda la correlazione con fobie, ansia ecc..?
Io ad esempio soffro di estrema insicurezza/timidezza.. può avere anche un'origine alimentare?
Grazie
E, sempre sull'onda della correlazione fra mente e alimentazione, ci sono altri documenti per quel che riguarda la correlazione con fobie, ansia ecc..?
Io ad esempio soffro di estrema insicurezza/timidezza.. può avere anche un'origine alimentare?
Grazie

- luciano
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re : Ci sono correlazioni fra l'alimentazione e l'autismo?
Certamente, se uno mangia da onnivoro può avere problemi mentali, psicologici. Ehret ne parla on passant.
Poi ovviamente conta molto la consapevolezza di un essere. Insicurezza e timidezza sono armoniche della paura.
Occorre affrontare le cose e non rifiutare la sensazione di insicurezza o timidezza, continuare ad oltranza nonostante la sgradevolezza che si sente nell'animo. Prima o poi tutto passa e si esce rinnovati dal processo.
Questo è il modo rapido e meno costoso, piuttosto che quello lungo e oneroso di passare da specialista a specialista, ecc.
Poi ovviamente conta molto la consapevolezza di un essere. Insicurezza e timidezza sono armoniche della paura.
Occorre affrontare le cose e non rifiutare la sensazione di insicurezza o timidezza, continuare ad oltranza nonostante la sgradevolezza che si sente nell'animo. Prima o poi tutto passa e si esce rinnovati dal processo.
Questo è il modo rapido e meno costoso, piuttosto che quello lungo e oneroso di passare da specialista a specialista, ecc.

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