Vorrei postare la mia panoramica per avere un aiuto per una visione più chiara sulla mia situazione generale per capire quale situazione sta pesando di più sul mio stato di salute e benessere.
Mi chiamo Elena e ho 53 anni. La panoramica risale a fine novembre 2017.
Storia dentale
Ho iniziato a fare otturazioni in amalgama sui denti da latte a 4/5 anni.Una volta caduti quelli, ho fatto altre otturazioni in amalgama sui nuovi denti fino ad averne 8 di cui 6 rimosse senza protocollo protetto.
I denti del giudizio mi sono stati rimossi a più riprese. Il primo a 25 anni e gli altri nell’arco dei successivi 5 anni. Ovviamente non è stata applicato alcun protocollo di estrazione. L’ottavo inferiore di sinistra è stato rimosso per primo per una grossa carie ed è stato il primo.Poi quello inferiore dx sul quale è stata rimossa più volte la gengiva che andava a coprirlo. Successivo è stato superiore dx e il sinistro è stato il più problematico.
Gli impianti che si vedono sono stati messi nel 2007, e ora quello di destra ha iniziato a muoversi e dovrò rimuoverlo. Diagnosi perimplantite infatti c’è un po’ di infezione. Sono “presumibilmente” in titanio con corone metallo e ceramica. I denti che sono stai estratti contestualmente all’inserimento dell’impianto erano tutti devitalizzati. Uno sotto il ponte di sinistra, è stato purtroppo lasciato e me ne sono accorta da poco e sembra sia ormai cariato.
Il 24 che si vede nella panoramica è stato in realtà estratto.
Ho un’altra amalgama sul 47.Sul 37 non si capisce perché c’è un pezzo di composito un po’ annerito dove prima c’era amalgama rimossa senza protocollo di protezione. Sotto la corona del 46 e del 36 non ho idea se ci sia amalgama.
Ho un problema di apertura della mandibola e a destra ho una specie di spostamento quando apro troppo la bocca.
Storia clinica generale
Già nell’infanzia frequenti episodi di cistite che si sono poi susseguiti nel corso degli anni e presenti anche ora con fastidi alla vescica.
A un anno dall’inserimento degli impianti, ho iniziato ad avere dal 2008 forti disturbi di stomaco. Agosto 2008 una forte infiammazione della parete dello stomaco ha generato continue extrasistole. Curato con terapia omotossicologica il disturbo è rientrato. Ma persistono gastriti, reflusso gastroesofageo e la presenza di un ernia iatale. Spesso acidità gastrica.La digestione è sempre molto difficile e non riesco a mangiare porzioni di cibo troppo consistenti come se lo stomaco fosse rimpicciolito. L’ultima gastroscopia del 2017 ha evidenziato la presenza di helicobacter pylori.
Nel 2009 ho iniziato ad avere anche problemi lombari per altro non giustificati nella loro intensità dalla risonanza magnetica. Fino ad un anno fa continue sciatiche da ambo i lati a ripetizione. Ora sono un pò diminuite ma si ripresentano soprattutto con gli sbalzi di temperatura.
Dolori frequenti di cui non si è rilevata con sicurezza la natura nella zona dell’ipocondrio destro. Ma le varie diagnosi hanno legato il disturbo all’intestino, colon irritabile. Comunque tutti i vari disturbi che si presentano hanno per lo più una lateralità destra.
Anche l’intestino ha sempre dato problemi ed è andato peggiorando. Diminuzione movimenti peristaltici, soprattutto negli ultimi 5/6 anni gonfiore, infiammazioni.
Da un annetto soffro di una specie di acufene all’orecchio dx che appare periodicamente. A volte è un fischio a volte sembra il rumore di una lavatrice. Dura qualche giorno poi sparisce soprattutto in seguito a delle gocce di erbe che metto.
Ho avuto 2 colpi di frusta per incidenti in bicicletta e portato il collare.
Sonno disturbato con risvegli, stati ansiosi e a volte di blocco emotivo totale. La mia energia ha subito un crollo da 8 anni a questa parte ed è come se non riuscissi a recuperarla.
Ho curato i miei disturbi continuamente da 10 anni a questa parte anche se sempre con medicine omeopatiche, omotossicologiche, fitoterapiche.
Da quando ha iniziato a presentarsi disturbi gastrici e reflusso ho modificato la mia alimentazione riducendo drasticamente carne, formaggi, pesce e privilegiando un’alimentazione quasi prevalentemente crudista per qualche mese. Ho avuto notevoli miglioramenti in quanto mi aiutava a diminuire l’iperacidità gastrica. Anche attualmente privilegio verdura cruda prima di ogni pasto e frutta sparsa nella giornata. Ma la mia dieta include attualmente ancora ogni tanto carne, pesce, uova, formaggi di capra. Legumi, pochi carboidrati o cereali.Ma è evidente che ho maggior energia quando privilegio frutta e verdura.
Spero di aver messo quanto sufficiente per una valutazione.
Grazie!
