Cancro
Moderatore: luciano
Cancro
Ho letto con attenzione la discussione sulla vitamina C, che sarebbe un'ottima arma per la cura contro il Cancro, se ne parla soprattutto come fortemente efficace se iniettata per via endovenosa... ma all'atto pratico in Italia, come sarebbe percorribile questa via?
Vitamina C a parte, sto cercando per quel che mi è possibile di aiutare mia madre (anche se è difficile in momenti come questi) per quel che posso a ritrovare un equilibrio sia alimentare che psicologico.
Purtroppo i farmaci (anche se non chemioterapici) continua a prenderli, ma cerco di perlomeno di farle capire che per il suo bene è meglio se progressivamente tentasse di eliminare dalla sua alimentazione carne, pesce e latticini, ed aumentare la frutta e verdura.
Cos'altro potrei fare secondo voi, che strade alternative (praticabili) potrei valutare ora come ora, in questo difficile cammino che stiamo percorrendo?
Vitamina C a parte, sto cercando per quel che mi è possibile di aiutare mia madre (anche se è difficile in momenti come questi) per quel che posso a ritrovare un equilibrio sia alimentare che psicologico.
Purtroppo i farmaci (anche se non chemioterapici) continua a prenderli, ma cerco di perlomeno di farle capire che per il suo bene è meglio se progressivamente tentasse di eliminare dalla sua alimentazione carne, pesce e latticini, ed aumentare la frutta e verdura.
Cos'altro potrei fare secondo voi, che strade alternative (praticabili) potrei valutare ora come ora, in questo difficile cammino che stiamo percorrendo?
Putroppo non so darti indicazioni sull'uso intensivo della vitamina C, so solo che per via endovenosa si assume nella forma di ascorbato di sodio.
Quello che ti posso consigliare, e che sto sperimentando con mia madre, affetta da carcinoma alla mammella, è la terapia del prof. Pantellini a base di ascorbato di potassio, che, per chi non si sentisse di abbandonare del tutto le terapie convenzionali, può essere comunque affiancata a chemioterapia e radioterapia, ricevendo benefici anche nella riduzione degli effetti collaterali di quest'ultime.
Su internet esistono parecchi articoli che ne parlano, oppure puoi visitare direttamente il sito della fondazione: www.pantellini.org
Non ti posso garantire che certamente distrugga i tumori, perchè non ho dati sufficienti in merito, ma ho riscontrato comunque parecchi benefici in termini di resistenza alle malattie, dato che ormai da due anni io e la mia famiglia lo assumiamo in forma preventiva.
Se vuoi maggiori informazioni, puoi mandarmi un msg privato.
Ciao,
Patrizia
Quello che ti posso consigliare, e che sto sperimentando con mia madre, affetta da carcinoma alla mammella, è la terapia del prof. Pantellini a base di ascorbato di potassio, che, per chi non si sentisse di abbandonare del tutto le terapie convenzionali, può essere comunque affiancata a chemioterapia e radioterapia, ricevendo benefici anche nella riduzione degli effetti collaterali di quest'ultime.
Su internet esistono parecchi articoli che ne parlano, oppure puoi visitare direttamente il sito della fondazione: www.pantellini.org
Non ti posso garantire che certamente distrugga i tumori, perchè non ho dati sufficienti in merito, ma ho riscontrato comunque parecchi benefici in termini di resistenza alle malattie, dato che ormai da due anni io e la mia famiglia lo assumiamo in forma preventiva.
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Ciao,
Patrizia
- luciano
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Il protocollo con l'ascorbato di potassio con ribosio, (non ricordo se ho già messo un post a riguardo in questo forum) promosso dalla Fondazioni Pantellini, è un rimedio valido.
Resta inteso che alimentazione onnivora e farmaci continuano a bloccare la pompa sodio/potassio e quindi se non si adotta un dieta che esclude cereali, latticini e carne e non si dismettono i farmaci, l'esito negativo viene solo ritardato.
E' come immettere acqua pura in una fogna.
Resta inteso che alimentazione onnivora e farmaci continuano a bloccare la pompa sodio/potassio e quindi se non si adotta un dieta che esclude cereali, latticini e carne e non si dismettono i farmaci, l'esito negativo viene solo ritardato.
E' come immettere acqua pura in una fogna.
Mi limito in questa mia risposta a dire a Patrizia e sidelait che vi sono molto molto vicino. Ho attraversato anch'io quello che state passando voi e so che i problemi sono molteplici. (carcinoma alla mammella anche per mia madre).
L'unico piccolissimo consiglio che mi sento di darvi è state vicini a loro e dimostrate attraverso il vostro esempio che eliminando determinati cibi non potranno che migliorare giorno dopo giorno. Io con mia madre ho fatto così e oggi non dico che lei sia crudista al 100% ma quasi.
Un carissimo saluto...Fabio.
L'unico piccolissimo consiglio che mi sento di darvi è state vicini a loro e dimostrate attraverso il vostro esempio che eliminando determinati cibi non potranno che migliorare giorno dopo giorno. Io con mia madre ho fatto così e oggi non dico che lei sia crudista al 100% ma quasi.
Un carissimo saluto...Fabio.
Nessuno è più schiavo di chi è falsamente convinto di essere libero. E noi siamo tutti schiavi. Schiavi del SIGNORAGGIO.
recentemente ho scoperto un sito internet molto interessante sulla cura naturale del cancro che si basa sull'uso del semplice bicarbonato di sodio, con risultati sorprendenti, ti consiglio di visitare il sito :www.curenaturalicancro.org
nella mia peregrinazione internettiana di questi ultimi giorni l'avevo già "scovato", cmq grazie ugualmentearas ha scritto:recentemente ho scoperto un sito internet molto interessante sulla cura naturale del cancro che si basa sull'uso del semplice bicarbonato di sodio, con risultati sorprendenti, ti consiglio di visitare il sito :www.curenaturalicancro.org
sto valutando come/cosa fare...
- luciano
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Non dimenticate che il cancro è una malattia.
Una malattia altro non è che una serie di sintomi prodotti da tossine e veleni presenti nell'area.
Qualsiasi cura deve produrre la fuoriuscita di veleni e tossine, altrimenti non curerà un accidenti, anzi accelererà la fine del paziente.
L'accento comunque non andrebbe messo solo sul rimedio/cura, ma anche su cosa si mangia. Quello che è stato mangiato in precedenza ha prodotto il male.
Una malattia altro non è che una serie di sintomi prodotti da tossine e veleni presenti nell'area.
Qualsiasi cura deve produrre la fuoriuscita di veleni e tossine, altrimenti non curerà un accidenti, anzi accelererà la fine del paziente.
L'accento comunque non andrebbe messo solo sul rimedio/cura, ma anche su cosa si mangia. Quello che è stato mangiato in precedenza ha prodotto il male.
Credo innanzitutto che tu abbia ragione.
Ma non bisogna anche dimenticare che, nella maggior parte dei casi, si ha a che fare con "pazienti" ormai di una certa età e mentalità, che non puoi (sempre che vi sia la possibilità e la loro fattiva collaborazione) riportare sulla retta via da un giorno all'altro, spesso è questione di mesi se non anni, e la malattia non aspetta.
Quello che io sto cercando di fare, nel mentre questo avvenga, è di provare con ogni mezzo (naturale) possibile a migliorare la qualità della sua vita, che di certo ora non si può definire ottimale e nemmeno buona (checchè ne dica l'esame obiettivo del paziente, presente nella cartella clinica di mia madre....).
Ma non bisogna anche dimenticare che, nella maggior parte dei casi, si ha a che fare con "pazienti" ormai di una certa età e mentalità, che non puoi (sempre che vi sia la possibilità e la loro fattiva collaborazione) riportare sulla retta via da un giorno all'altro, spesso è questione di mesi se non anni, e la malattia non aspetta.
Quello che io sto cercando di fare, nel mentre questo avvenga, è di provare con ogni mezzo (naturale) possibile a migliorare la qualità della sua vita, che di certo ora non si può definire ottimale e nemmeno buona (checchè ne dica l'esame obiettivo del paziente, presente nella cartella clinica di mia madre....).
- sethunya
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Ciao Sidelai!sidelait ha scritto:Credo innanzitutto che tu abbia ragione.
Ma non bisogna anche dimenticare che, nella maggior parte dei casi, si ha a che fare con "pazienti" ormai di una certa età e mentalità, che non puoi (sempre che vi sia la possibilità e la loro fattiva collaborazione) riportare sulla retta via da un giorno all'altro, spesso è questione di mesi se non anni, e la malattia non aspetta.
Quello che io sto cercando di fare, nel mentre questo avvenga, è di provare con ogni mezzo (naturale) possibile a migliorare la qualità della sua vita, che di certo ora non si può definire ottimale e nemmeno buona (checchè ne dica l'esame obiettivo del paziente, presente nella cartella clinica di mia madre....).
Mi chiedevo come andavano le cose?
Mangiare carne è digerire le agonie di altri esseri viventi.
Marguerite Yourcenar
Marguerite Yourcenar
Cara Lunasio,
non ti so dire da che cosa è derivato il tumore ma so soltanto che sono 12 anni che mi curo con il protocollo Di Bella e sto benissimo. Le analisi sono ottime sotto ogni punto di vista. Allego un'interessante articolo tratto dalla Gazzetta di Modena che riguarda proprio alcuni farmaci efficaci nel carcinoma mammario.
Un saluto
http://gazzettadimodena.gelocal.it/cron ... -1.5473803
non ti so dire da che cosa è derivato il tumore ma so soltanto che sono 12 anni che mi curo con il protocollo Di Bella e sto benissimo. Le analisi sono ottime sotto ogni punto di vista. Allego un'interessante articolo tratto dalla Gazzetta di Modena che riguarda proprio alcuni farmaci efficaci nel carcinoma mammario.
Un saluto
http://gazzettadimodena.gelocal.it/cron ... -1.5473803
Ma secondo voi, Di Bella considerava i focus, il mercurio, i vaccini, il muco e via dicendo? ho letto il suo libro e non mi pare abbia citato qualcosa in particolare.. e di questi tempi secondo la mia esperienza è meglio un Ehret che guarda nel globale e nella prevenzione.
Al limite associandolo a Di Bella nei casi estremi o ancora meglio ad un Simoncini dove la filosofia si può accostare bene ad Ehret visto che tratta sempre un concetto alcalino = salute
Al limite associandolo a Di Bella nei casi estremi o ancora meglio ad un Simoncini dove la filosofia si può accostare bene ad Ehret visto che tratta sempre un concetto alcalino = salute
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