Ciao Raffa,
Credo di si, io posso solo testimoniare quello che mi è accaduto.
Eliminando uova , carne , latte , pesce NON ho mai avuto ricadute su questi alimenti .Mai ,nemmeo come tentazione di testa.
E' evidente che il corpo era pronto.
Crisi di astinenza solo per il pane, con desiderio spasmodico... è stato chiaro e lampante il messaggio: troppa fretta.
Ora per quanto lo mangerò ,non sò dirtelo ..proverò per un periodo a stabilizzarmi, e poi tenterò una diminuzione graduale.
Grazie a tutti , e teniamo tutti aggiornato il resoconto della nostra transizione...è di aiuto !!
un abbraccio
FERENDIL
il" Ritmo" della transizione
Moderatore: luciano
SALUTE a tutti. E' il mio primo post (in assoluto). Non sapevo come cominciare con la dieta transizione, perchè nonostante aver letto il libro, ognuno ha una situazione particolare e una dieta particolare a cui è abituato e non sapevo se quello che avevo intenzione di fare poteva andare bene. ho letto un po dei thread di questa sezione oltre a quella relativa agli sportivi e devo dire che ho sentito istintivamente di aggregarmi a questo.
Cercherò di farla breve. A partire da una dieta composta principlamente di pasta (in quantità abnormi) sono passato attraverso queste fasi:
2002 eliminazione di tutti i derivati del latte (anche se ogni tanto sgarro)
settembre 2007 eliminazione di pasta e pane (con notevole beneficio, anche se ne sento la mancanza)
gennaio 2008 eliminazione degli altri cereali (anche il risotto mi manca)
febbraio 2008 ho letto il libro di Arnold Ehret
marzo 2008 eliminazione di carne e pesce
Ovviamente queste eliminazioni non sono totali, nel senso che ogni tanto sgarro, ma mi domando se durante la transizione sia peggio mangiarne una piccola porzione tutti i giorni, o mangiarne una porzione normale una volta la settimana. Io propenderei per la seconda, altrimenti è più difficile controllare l'eliminazione.
In pratica sono rimasto con frutta, verdura, frutta secca (mandorle, fichi secchi, datteri). Ci sono dei giorni, in particolare quando mangio meno, che sento una grande pesantezza sopra le palpebre e mi sento come se fossi avvelenato. Per il resto, riesco a fare tutto. Mi domando quando finiranno questi effetti. Spero di non dimagrire troppo, perchè già sono sui 60 Kg per 1,75.
Grazie a tutti per gli eventuali suggerimenti.
Cercherò di farla breve. A partire da una dieta composta principlamente di pasta (in quantità abnormi) sono passato attraverso queste fasi:
2002 eliminazione di tutti i derivati del latte (anche se ogni tanto sgarro)
settembre 2007 eliminazione di pasta e pane (con notevole beneficio, anche se ne sento la mancanza)
gennaio 2008 eliminazione degli altri cereali (anche il risotto mi manca)
febbraio 2008 ho letto il libro di Arnold Ehret
marzo 2008 eliminazione di carne e pesce
Ovviamente queste eliminazioni non sono totali, nel senso che ogni tanto sgarro, ma mi domando se durante la transizione sia peggio mangiarne una piccola porzione tutti i giorni, o mangiarne una porzione normale una volta la settimana. Io propenderei per la seconda, altrimenti è più difficile controllare l'eliminazione.
In pratica sono rimasto con frutta, verdura, frutta secca (mandorle, fichi secchi, datteri). Ci sono dei giorni, in particolare quando mangio meno, che sento una grande pesantezza sopra le palpebre e mi sento come se fossi avvelenato. Per il resto, riesco a fare tutto. Mi domando quando finiranno questi effetti. Spero di non dimagrire troppo, perchè già sono sui 60 Kg per 1,75.
Grazie a tutti per gli eventuali suggerimenti.
Bellissimo questo post, l'avevo perso!
Forse senza saperlo ho cominciato anche io la transizione?
Da due mesi ho eliminato qualsiasi tipo di latte e derivati, capita raramente di mangiare un cucchiaio di gelato o di essere a pranzo in casa altrui e non poter fare troppe storie.
Nonostante sia sempre stata golosa di formaggi, non sto vivendo questa rinuncia come un' astinenza, anzi devo dire che l'ho presa piuttosto bene (il latte mi ha sempre dato problemi di vomito o di diarrea, quindi di fatto sono decenni che non lo assumo).
Al momento questa è l'unica eliminazione, e forse dovrei aggiungerci anche il consumo ridottissimo di pasta (tre pasti a settimana, di cui due di pasta di farro o kamut) e di pane (anche qui, mangio pane integrale).
Carne pesce e uova invece sono ancora presenti nel mio menù, anche se la carne mi arreca spesso nausea.
Bevo ancora alcolici, e quella sarà dura da affrontare, e mangio molte caramelle (ahimè). Tanta verdura ma pochissima frutta, devo iniziare a reintrodurla ma mi gonfia tantissimo
Forse senza saperlo ho cominciato anche io la transizione?
Da due mesi ho eliminato qualsiasi tipo di latte e derivati, capita raramente di mangiare un cucchiaio di gelato o di essere a pranzo in casa altrui e non poter fare troppe storie.
Nonostante sia sempre stata golosa di formaggi, non sto vivendo questa rinuncia come un' astinenza, anzi devo dire che l'ho presa piuttosto bene (il latte mi ha sempre dato problemi di vomito o di diarrea, quindi di fatto sono decenni che non lo assumo).
Al momento questa è l'unica eliminazione, e forse dovrei aggiungerci anche il consumo ridottissimo di pasta (tre pasti a settimana, di cui due di pasta di farro o kamut) e di pane (anche qui, mangio pane integrale).
Carne pesce e uova invece sono ancora presenti nel mio menù, anche se la carne mi arreca spesso nausea.
Bevo ancora alcolici, e quella sarà dura da affrontare, e mangio molte caramelle (ahimè). Tanta verdura ma pochissima frutta, devo iniziare a reintrodurla ma mi gonfia tantissimo

...dopo 3 anni come va betula?betula ha scritto:Bellissimo questo post, l'avevo perso!
Forse senza saperlo ho cominciato anche io la transizione?
Da due mesi ho eliminato qualsiasi tipo di latte e derivati, capita raramente di mangiare un cucchiaio di gelato o di essere a pranzo in casa altrui e non poter fare troppe storie.
Nonostante sia sempre stata golosa di formaggi, non sto vivendo questa rinuncia come un' astinenza, anzi devo dire che l'ho presa piuttosto bene (il latte mi ha sempre dato problemi di vomito o di diarrea, quindi di fatto sono decenni che non lo assumo).
Al momento questa è l'unica eliminazione, e forse dovrei aggiungerci anche il consumo ridottissimo di pasta (tre pasti a settimana, di cui due di pasta di farro o kamut) e di pane (anche qui, mangio pane integrale).
Carne pesce e uova invece sono ancora presenti nel mio menù, anche se la carne mi arreca spesso nausea.
Bevo ancora alcolici, e quella sarà dura da affrontare, e mangio molte caramelle (ahimè). Tanta verdura ma pochissima frutta, devo iniziare a reintrodurla ma mi gonfia tantissimo
-
- Più di 50 post
- Messaggi: 54
- Iscritto il: 26 gennaio 2012, 6:00
- Località: Saronno
ciao ragazzi!
dopo un po' di tempo ho deciso di aggiungermi alle tetimonianze della transizione...
Già di mio mangiavo poco pane pasta e carne.. ora con il boost donatomi dalla conoscenza di Ehret sono passato alla seguente dieta:
Colazione
spremuta di limone + acqua (calda o fresca)
prima di pranzo qualche frutto
Pranzo
sempre insalata mista di stagione con carote
con aggiunte random delle ragazze della mensa (olive nere-fagiolini-mais-melanzane-barbabietole-cavoli)
se sento un languorino nel pome scatta il momento mela, pera o arancia, dipende da cosa scippo dalla mensa aziendale... avolte anche kiwi e banane
Cena
qui il discorso è più ampio, essendo accoppiato con una giovine vegana, la cena può variare tra:
solo frutta
verdure cotte e/o verdure crude
piatti tipici veg seitan, tofu, croccette miglio o farro
legumi
tortini di verdura
riso integrale condito con burro/olio/curry
a volte patate al forno
e ancor più raramente pasta mucosa con zucchine/erbette/spinaci
gli sgarri che mi concedo sono pizza, carne alla griglia di papà, sushi e sashimi quando ci sono serate particolari con amici e qualche alcoolico il sabato sera quando si esce a ballare
e questo è tutto credo ^_^
dopo un po' di tempo ho deciso di aggiungermi alle tetimonianze della transizione...
Già di mio mangiavo poco pane pasta e carne.. ora con il boost donatomi dalla conoscenza di Ehret sono passato alla seguente dieta:
Colazione
spremuta di limone + acqua (calda o fresca)
prima di pranzo qualche frutto
Pranzo
sempre insalata mista di stagione con carote
con aggiunte random delle ragazze della mensa (olive nere-fagiolini-mais-melanzane-barbabietole-cavoli)
se sento un languorino nel pome scatta il momento mela, pera o arancia, dipende da cosa scippo dalla mensa aziendale... avolte anche kiwi e banane
Cena
qui il discorso è più ampio, essendo accoppiato con una giovine vegana, la cena può variare tra:
solo frutta
verdure cotte e/o verdure crude
piatti tipici veg seitan, tofu, croccette miglio o farro
legumi
tortini di verdura
riso integrale condito con burro/olio/curry
a volte patate al forno
e ancor più raramente pasta mucosa con zucchine/erbette/spinaci
gli sgarri che mi concedo sono pizza, carne alla griglia di papà, sushi e sashimi quando ci sono serate particolari con amici e qualche alcoolico il sabato sera quando si esce a ballare
e questo è tutto credo ^_^
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@
>__________<
>__________<
- ilarianeri
- Newbie
- Messaggi: 6
- Iscritto il: 5 giugno 2012, 6:00
- Località:
Fianalmente ho trovato la sezione giusta, grazie a tutti per il vostro contributo, poichè comincio a capire come gestire questa dieta di transizione e soprattutto che può durare anche anni e non c'è assolutamente bisogni di eliminare tutto e subito come ho fatto io e letto sul libro. Grazie a tutti! Questa sera vado a soddisfarmi il palato con un trancio di pizza lievitata 72 ore farcito con caciocavallo pomodoro e rucola tutto pugliese doc. Ahhh che soddisfazione!! Ilaria
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 0 ospiti