ho letto con molto interesse l'ultimo articolo di Luciano, tuttavia alcune cose mi risultano "indigeste"


In pratica visto che i valori nutritivi di frutta e verdura sono molto cambiati negli ultimi100 anni, pur mangiandone tutti i giorni non si riesce più ad assimilare le giuste dosi di calcio e vitamine.
Questa cosa non è del tutto nuova Luciano ne l'accenna anche nella prefazione del S.D.G.D.D.S.M. consigliando di consumare frutta e verdura bio.
Nell'articolo si consiglia anche il consumo di integratori di calcio e vitamine.
Ora ecco le cose che non ho capito e le domande che ho da fare:
-Il problema della carenza di calcio e vitamine in frutta e verdura si ha anche nel caso si consumi solo (o quasi) quella di origine bio??
-Ieri passavo fuori ad una farmacia e mi sono fermato sulla soglia per comprare un'integratore, ma quale compro?? E poi da articoli che ricordo di aver letto mi era sembrato di capire che le vitamine degli integratori erano altamente concentrate e in forme scarsamente assimilabili dal corpo umano, inoltre ormai tutti sappiamo che un'eccesso di vitamine (tranne della vitamina C) puo essere come se non più pericoloso di una carenza vitaminica.
Come faccio quindi a sapere se sto assimilando la giusta quantità di vitamine??? Su quali integratori bisogna orientarsi??
-Chiudo dicendo che stavo finalmente (faticosamente) riuscendo a uscire fuori dal meccanismo onnivoro che vuole che si assimilino proteine per fare proteine, ferro per fare ferro, e calcio per fare calcio che faccio ora??

Premetto che questo fine settimana sono fuori porta e che quindi una mia risposta arriverà solo lunedi.
Saluto tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere il mio post che non vuole certo essere una critica al lavoro di Luciano che tra l'altro apprezzo molto, ma e solo il frutto della paura di uno che essendo già stempiato non vorrebbe diventare anche sdentato!!

Ci sentiamo Lunedi
Gianni