Per la cronaca: sono tornato dal mio viaggetto, ho visto posti bellissimi, mi sarebbe piaciuto incontrare anche persone del forum, ma non fa niente, sarà per la prossima volta!
Ho visto qualcosa in Campania (Napoli, Caserta, Salerno, Maiori, Amalfi e Agropoli), qualcosa in Calabria (Scalea, Pizzo, Scilla e Reggio) e qualcosa in Sicilia (Vulcano, Tindari, Patti, Catania e Taormina) perchè volevo vedere gli splendidi mari e paesaggi che ci offre la terra in cui siamo nati.
Che mare ragazzi, che posti... e che abbondanza di cibo! Frutta e verdura buonissima (che nostalgia le tabacchiere! E quella insalata cappuccio così succosa!) ma non solo, il cibo è davvero ottimo.
Inutile dire che mi sono lasciato andare all'assaggio dei prodotti tipici locali, quindi arancini, cannoli, pasticcini, caponate, gelati, pizze, paste, formaggi... diciamo che ho più nutrito l'anima

e me la sono presa con relax, infatti a parte l'inevitabile pesantezza della digestione sono stato bene, merito anche del sole e del mare e delle lunghissime e spesso faticose camminate che ero costretto a fare viaggiando a piedi. Me la sono "goduta" in poche parole.
Tutto buonissimo eh, per carità... però che mattoni! E poi i dolci tipici non mi hanno mai soddisfatto appieno, come invece una bella pesca matura sa fare. E' stato piacevole desiderare di abbuffarsi di pesche la mattina dopo una cena un po'pesantuccia.
La carne non l'ho toccata, nemmeno il pesce: ormai mi fanno schifo al pensiero e non solo (a parte una sera, ahimè, delle spagnole in ostello mi hanno offerto della pasta con un ragù pronto - bleah! - che ho accettato per non essere scortese). Diciamo che più che altro avevo voglia di pizze, pane, biscotti e a volte formaggi. Considero ancora la pizza come un piacere, quindi non ho fatto altro che soddisfare il mio desiderio, arrivando anche a formulare la mia filosofia sul mangiare: "Mangia in modo da non dover pensare". In poche parole, magna quello che vuoi. (Sto parlando di voglie improvvise). Infatti ho notato che se non mi assecondo mi stresso e poi mi rompo le palle.
Conclusioni: una voglia matta di insalate, verdure crude e mele. Mangiavo robe pesanti e appena finite capivo quanto fossero una truffa per il palato. Sono ritornato a casa con una voglia incredibile di cibi crudi! Non ce la facevo più. Quindi bilancio positivo!
E poi ho stretto dei contatti (sembravo George Jung del film "Blow") con dei produttori di fichi secchi nella zona del Cilento e se tutto va bene a settembre-ottobre avrò vagonate di fichi essiccati italiani e credo buonissimi. Mi sono stufato di comprare quelli al negozio a tremila euro al chilo solo per uno stupido marchio "bio", per dei fichi che arrivano dalla Turchia senza nessun motivo e l'unica differenza che hanno è che sono un po' più grossi. Non è per fare il nazionalista, ma mi sembra più furbo comprare quelli italiani se si può.
Se sono buoni potrei mettere online gli indirizzi! Sono stati tutti molto gentili e disponibili (e per forza: si tratta di affari!).
Dunque rieccomi qua, con le idee molto chiare su come procedere (se così si vuole chiamare). Su cosa mangiare in poche parole
Ciao a tutti!
Carlo