attività intensa durante dieta transizione
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- bernarasta
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attività intensa durante dieta transizione
salve... posto off topic perché nell'argomento sport non ho trovato discussioni aggiornate. fino a un anno e mezzo fa facevo sport agonistico, kick boxe, prima di partire per il portogallo ero arrivato a fare 600 piegamenti sulle braccia quotidiani, forse un'esagerazione. poi, di botto, ho smesso qualsiasi attività sportiva quando mi sono trasferito. a parte le camminate abbastanza lunghe..... volevo sapere, visto che da non molti giorni sono su una corretta dieta di transizione, posso riprendere l'attività agonistica, o comunque allenamenti intensi, senza correre rischi?
Ciao Bernarasta,
durante la transizione il corpo comincia a recuperare energia per la guarigione, per cui sono sconsigliati allenamenti intensi.
Le passeggiate, invece, specie se lunghe ed in salita, sono invece molto indicate poiché ripuliscono in profondità anche il sistema linfatico (la cui pompa è nei muscoli delle cosce).
Circa gli esercizi consigliati da Ehret da tenere sulla transizione, niente di più facile: fai riferimento al libro.
durante la transizione il corpo comincia a recuperare energia per la guarigione, per cui sono sconsigliati allenamenti intensi.
Le passeggiate, invece, specie se lunghe ed in salita, sono invece molto indicate poiché ripuliscono in profondità anche il sistema linfatico (la cui pompa è nei muscoli delle cosce).
Circa gli esercizi consigliati da Ehret da tenere sulla transizione, niente di più facile: fai riferimento al libro.
- bernarasta
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E' come ti ho detto e per tutto il periodo di transizione; man mano che si sta meglio, nuove energie emergono per sistemare e guarire stati più profondi di malattia. Per questo motivo non si deve abusare del recupero energetico, ne usarlo in maniera intensa al di fuori della cura del proprio corpo.
Anzi, dice Ehret (pag 137) che in modo particolare nei giorni difficili tale riposo deve essere maggiore. D'altronde tutto ciò che facciamo tende sempre alla ricerca del piacere, per cui quale migliore gioia dello stato PERMANENTE derivante dalla salute perfetta?
Ne vale sicuramente la pena...
Anzi, dice Ehret (pag 137) che in modo particolare nei giorni difficili tale riposo deve essere maggiore. D'altronde tutto ciò che facciamo tende sempre alla ricerca del piacere, per cui quale migliore gioia dello stato PERMANENTE derivante dalla salute perfetta?
Ne vale sicuramente la pena...

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