anche io da poco (dallo scorso dicembre) ho acquistato il libro del Prof. Ehret e sono diventato un sostenitore della Dieta senza Muco che ho iniziato ad applicare da fine 2006, in pieno periodo natalizio e quindi mangereccio.
Dopo circa una settimana dall'inizio della Dieta di Transizione, tra digiuni e consumo di alimenti senza muco, ho iniziato a perdere peso in maniera veloce (da 72,5Kg. a 68Kg. ca. in poco più di 3 settimane), per stabilizzarmi da circa un paio di settimane (ora peso 67,3 Kg.).
Durante il periodo di maggior dimagrimento, mi sono effettivamente sentito spesso stanco e nervoso, soprattutto perchè mi svegliavo durante la notte (cosa che mi succede tuttora) e, in particolare, per un certo periodo mi sono svegliato alle 4 del mattino, puntuale come il Big Ben per andare in bagno (cosa che non mi era mai successa prima d'ora, nè con tale frequenza, nè con tale "aggressività").
Ora mi sento meglio, sia fisicamente che psicologicamente, anche perchè comunque, per paura di perdere peso troppo velocemente, sto continuando a mangiare pasta a pranzo (e non ho ben capito se questo alimento sia consentito o meno nella Dieta senza Muco, sebbene Ehret consideri la farina tra gli elementi che producono muco/amido).
Ho notato, però, che il mio colorito è diventato notevolmente più pallido (ho sempre avuto un colorito abbastanza roseo...), gli occhi sono sempre un pò scavati e spesso le persone che non incontro da un pò di tempo nel vedermi mi chiedono se non mi senta stanco.
Io penso (e soprattutto spero) che il pallore e, in generale, questa impressione di stanchezza del mio aspetto sia solo transitorio ed intendo perseverare nella Dieta ma, ultimamente, ho parlato col mio medico di famiglia del fatto che non mangi più alcuni tipi di alimenti e lui mi ha messo in guardia soprattutto dall’eliminare completamente il latte e i suoi derivati (di cui in passato ero molto ghiotto…), dicendo che sono fondamentali per l’assunzione di calcio e che dovrei mangiarne un pò almeno un paio di volte a settimana, per evitare che le ossa diventino fragili e tendano a spezzarsi (c’è da dire che, su questo, è condizionato anche dal fatto che mia madre soffre un pò di osteoporosi).
A questo punto, mi è sorta la domanda che pongo ai veterani della lista e agli esperti di nutrizionismo: nella Dieta senza Muco, quale frutto/verdura fornisce il calcio necessario al nostro corpo o aiuta a sintetizzarlo?
Vorrei saperlo, sia per tranquillizzarmi su questa preoccupante e nefasta eventualità, sia per controbattere a tono a chi mi dovesse porre domande in merito.
Mi rendo conto di essermi dilungato un po’ troppo, ma spero che l’esperienza avuta fin qui possa interessare chi, come me, è alle prime armi (il coltello per sbucciare la frutta…

Un saluto e un ringraziamento a tutti,
Augusto