Ho preso una decisione e la sto mantenendo costantemente in mente, giorno dopo giorno, di limitarmi a nutrirmi con la dieta senza muco, non più di transizione. Ormai non ricordo più da quanto tempo ho dismesso i latticini, senza alcuna difficoltà e ripensamenti, tuttavia ogni tanto mi concedevo un pezzo di pizza senza mozzarella, tipo alla marinara.
Ieri, passando davanti alla panetteria, sono stato "agganciato" dall'odore di pizza e stavo per entrare, poi ho desistito e ho proseguito.
Dopo una decina di secondi non ci pensavo più.
E' solo un desiderio della mente, un richiamo proveniente da vecchie associazioni con situazioni del passato, che compaiono quando la giornata sembra presentarsi scarsa d'impegni e di soddisfazioni.
Mi sto facendo delle insalate di ogni genere, con rucola, scalogno e pomodori o peperoni, in cui aggiungo sempre un peperoncino delle Antille piccantissimo, che mi piace moltissimo.
Mi faccio dei succhi di carote e barbabietole, a cui aggiungo un pezzo di zenzero fresco, buonissimi!
Non ho tanta voglia di frutta, solo perché quella che trovo ha poco sapore, anche se al mercato i venditori ambulanti decantano la freschezza e la qualità, quando pare che sia fresca perché proviene da conservazione in frigo a 0°.
Quella del biologico a volte è migliore, ma non sempre.
L'unica concessione, ogni tanto quando sento il richiamo di qualcosa di caldo, una tazza di minestra alcalinizzante, costituita da uno scalogno e una carota, o due se piccole, fatte bollire, in cui faccio stemperare un cucchiaino di miso d'orzo della "Finestra sul Cielo", prima di mangiare l'insalata.
Mi piace molto l'insalata, a volte vorrei farmene un'altra insalatiera, poi mangio una mela o un'arancia e la cosa finisce lì. Non ho mai avuto problemi di digestione, sia che mangiassi la frutta prima che dopo o lontano dai pasti.
Il risultato è che il mio addome si sta svuotando e continuo a spostare buco della cintura. Le feci, nonostante mangi ormai cibi privi di muco, sono sempre "mucose", il che mi rallegra.
La mia vista è buona, non ho mai portato occhiali o lenti, ma ogni tanto facevo fatica a leggere le scritte con caratteri piccoli (tipo quelle degli ingredienti sulle confezioni), e ora le leggo benissimo, mentre da lontano ho sempre avuto la vista di un'aquila, e continuo a vedere in quel modo.
La mia fronte, spesso corrugata, si sta distendendo, e mi accorgo che le tensioni a cui a volte la vita ci sottopone, non vengono somatizzate ed espresse da tensioni dei muscoli facciali.
Dall'orecchio destro sono stato abbastanza sordo fin da bambino, dopo un potente pugno ricevuto all'orecchio in questione, reduce da una lite con coetanei.
Questa mattina ero in attesa della metropolitana e mentalmente mi lamentavo di quanto rumore facessero oggi i treni, poi osservando l'atteggiamento consueto delle altre persone, mi sono reso conto che quello era il solito rumore che fanno i treni, solo che io ora li avvertivo maggiormente.
Mi sono tappato a turno un orecchio e ho scoperto che il suono, una volta ovattato, percepito dall'orecchio destro, è ora quasi pari a quello percepito dall'orecchio sinistro, da cui ho sempre sentito bene.
Bene, ora non mi resta che continuare, mi sbizzarrisco con i tipi di insalata, ieri ho mangiato la cosiddetta "insalata matta", conosciuta anche come tarassaco o dente di leone, in attesa che arrivi la stagione delle pesche, delle ciliege, dei fichi, ecc.
