pane inegrale di segale
Moderatore: luciano
pane inegrale di segale
ciao, non so se sia la sezione giusta ma visto che si tratta di cibo mi sembrava che la sezione "ricette" fosse quella giusta. ho trovato al bio dove vado di solito un pane integrale di segale che potrebbe andare per la dieta di transizione. non so se si trova ovunque ma (credo si possa) vi elenco ingredienti e marca se a qualcuno potesse interessare:
la marca è della Rapunzel (credo sia tedesca).
ingredienti: segale integrale 53% (parziale di pasta acida), acqua, sale marino, lievito fresco.
dice: per questo prodotto utilizziamo esclusivamente segale macinato fresco. la lievitazione avviene a mezzo di pasta acida e lievito fresco senza altri mezzi ausiliari. il prodotto si mantiene a lungo grazie allo speciale confezionamento e ad una delicata pastorizzazione.
secondo voi significa che è solo pastorizzato o cotto e pastorizzato (non mi sembra che abbia molto senso)? perchè a guardarlo si vedono i pezzi interi dei semi.
che dite è un buon prodotto?
grazie
Elena
la marca è della Rapunzel (credo sia tedesca).
ingredienti: segale integrale 53% (parziale di pasta acida), acqua, sale marino, lievito fresco.
dice: per questo prodotto utilizziamo esclusivamente segale macinato fresco. la lievitazione avviene a mezzo di pasta acida e lievito fresco senza altri mezzi ausiliari. il prodotto si mantiene a lungo grazie allo speciale confezionamento e ad una delicata pastorizzazione.
secondo voi significa che è solo pastorizzato o cotto e pastorizzato (non mi sembra che abbia molto senso)? perchè a guardarlo si vedono i pezzi interi dei semi.
che dite è un buon prodotto?
grazie
Elena
ah ok. e si sarebbe meglio specificare; sul mio vocabolario si dice che la pastorizzazzione si fa tra i 50 e i 70°. quindi dici che anche a questa temperatura se ne vanno tutti gli enzimi? può essere che comunque essendo una temperatura piuttosto bassa qualcosa si perde ma non tutto?
scusa se la domanda sembra sciocca ma, oltre i 40 gradi se ne va tutto però mi chiedevo se è un processo lento che dipende anche dal tempo di cottura. cioè 10 minuti a 70° e 2h a 70° cambia qualcosa?
comunque dici che va bene! meglio del pane pane, no!?
grazie
Elena

comunque dici che va bene! meglio del pane pane, no!?
grazie
Elena
- luciano
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Per un pezzo di legno, fra 10 minuti a 70° e 2h a 70° non cambia niente, non so per gli enzimi, ma credo che quando viene raggiunto il loro limite non ci voglia molto per farli secchi.agape ha scritto:ah ok. e si sarebbe meglio specificare; sul mio vocabolario si dice che la pastorizzazzione si fa tra i 50 e i 70°. quindi dici che anche a questa temperatura se ne vanno tutti gli enzimi? ... oltre i 40 gradi se ne va tutto però mi chiedevo se è un processo lento che dipende anche dal tempo di cottura. cioè 10 minuti a 70° e 2h a 70° cambia qualcosa?
comunque dici che va bene! meglio del pane pane, no!?
grazie
Elena
In ogni caso è un buon pane per la dieta di transizione.
Ho provato più di una volta a preparare il pane come è scritto nel libro, ma non so in cosa sbaglio.
Preparo un impasto con farina di segale e pari quantità di carote, lo faccio cuocere in forno a 180° per cira un'ora, ma rimane sempre crudo all'interno. dopo qualche giorno comincia ad ammuffire.
Nel libro c'è scritto di cuocerlo a lungo, ma quanto a lungo e quale temperatura?
C'è scritto che sarebbe meglio mangiarlo dopo qualche giorno ..... ma a me comincia ad ammiffire. dove sbaglio?
Ciao
Marbe
Preparo un impasto con farina di segale e pari quantità di carote, lo faccio cuocere in forno a 180° per cira un'ora, ma rimane sempre crudo all'interno. dopo qualche giorno comincia ad ammuffire.

Nel libro c'è scritto di cuocerlo a lungo, ma quanto a lungo e quale temperatura?
C'è scritto che sarebbe meglio mangiarlo dopo qualche giorno ..... ma a me comincia ad ammiffire. dove sbaglio?
Ciao
Marbe
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