I media hanno cominciato da giorni a promuovere gli acquisti, tramite la subdola formula dei sondaggi, delle previsioni, delle interviste.
Il governo ci dice che siamo in crisi. Deve dare i soldi alla BCE e da chi vuoi che li prenda? Da noi tramite il meccanismo delle tasse. Ci prendono per i fondelli pure, dicendo che non pagheremo più quella tassa perché i soldi li prenderanno dall’aumento della benzina. Già, siamo stupidi, mica capiremo che la benzina la paghiamo noi e le relative accise, anche quella per le auto blu, chissà se scorrazzeranno in giro con quelle anche per gli acquisti di Natale.
Perciò gli italiani hanno pensato di tirare i cordoni della borsa e spendere l’indispensabile e questo non va bene, pochi acquisti, poche tasse da incassare, il risparmio non è redditizio per una struttura di politicanti che vive con i soldi drenati con il sistema fiscale. E’ l’economia degli spendaccioni, di quelli che spendono più di quanto incassano e perciò indebitandosi che piace ai governanti incapaci di governare. L’importante è che vengano battuti miliardi di scontrini, sui quali ad ogni battuta almeno il 21% è già cassa per lo stato. Automaticamente, se compri un regalo del valore reale di 100 euro ne pagherai 121 per darne 21 subito ai politici, che decideranno loro cosa meglio farne.
L’opera di convincimento da parte dei media, che per forza di cose sono coinvolti nell’organizzazione del paese dei balocchi, essendo interconnessi con la politica e con l’economia, preparano i servizi come questo:
“Nonostante la crisi, gli italiani non rinunceranno ai regali di Natale. Infatti l’85% continuerà a portare avanti la tradizione dei doni bla bla bla…”
Come fanno a sapere che sarà l’85%? Non lo sanno, ma la cifra è scelta ad hoc, se una netta maggioranza (85%) fa i regali, le persone addormentate nel mainstream non vorranno essere da meno e riterranno giusto fare lo stesso, per la convinzione che “se la maggioranza lo fa, è giusto”.
Se i media dicessero che solo il 25% ha deciso di fare regali per Natale, arriverebbe il messaggio che la stragrande maggioranza ha deciso di non farlo e quindi viene da pensare: “Nemmeno io farò regali questo Natale”.
Le persone addormentate immerse nel mainstream, quelle che comprano un tipo di pasta perché con quella pensano di acquistare l’armonia famigliare promossa negli spot, o che acquistare dei biscotti ci regali un mondo buono, vogliono assomigliare e appartenere alla maggioranza e fanno la maggior parte delle cose che viene fatto credere che la maggioranza faccia.
Verranno mostrate interviste a passanti nel centro di grandi città che daranno la solita risposta alla domanda che è una vera e propria imbeccata: “…ma almeno un regalino lo farà?” Cosa vuoi che risponda se non: “Eh certo un regalino, giusto il pensiero, va fatto, non si può non fare regali…”
Poi tireranno fuori: ”Anche il papa quest’anno comprerà il panettone…”
Infine concluderanno con:”Le statistiche portano a prevedere che questo Natale gli italiani spenderanno il 7% in meno del 2012…”.
Niente ha più senso. Siamo in recessione, recessione causata dal malgoverno. Quanti politici inutili girano per Montecitorio, percependo stipendi favolosi per fare solo casini e pasticci che dilapidano le nostre risorse?
Certo la responsabilità maggiore è nostra che abbiamo lasciato che questa situazione politica malata evolvesse, ma questa gente entra in politica e viene votata dalla maggioranza che purtroppo è costituita da gente che dorme convinta di essere sveglia immersa nel mainstream. Queste persone credono che una volta votato il candidato farà quello che ha detto che avrebbe fatto una volta sulla poltrona di parlamentare.
Tornando ai regali, credo che comprerò ai miei figli ancora bambini i giochi che si aspettano. Ritengo inutile far sentire a loro la recessione, portando avanti il ritornello delle nonne di comprare regali utili, maglioni e calzini, non desidero essere odiato.
La “crisi” comunque andrà avanti, ma un giorno finirà e ricominceremo da capo con quello che c’è rimasto, nella speranza che non ci sia in politica la stessa gente che ci sta tenendo giù la testa sott’acqua, mentre parla di aiuti alle famiglie.
I regali utili li faccio agli amici, ai parenti e a me stesso.
Se vuoi un’idea ti posso proporre i libri di Arnold Ehret che contengono tutto quanto serve per apprendere a ricuperare, mantenere e gestire la propria salute.
Questo è un effettivo risparmio, se uno sta bene significa niente medico, niente visite, niente esami, niente ospedale, senza contare l’energia e le risorse anche finanziarie che si perdono quando una persona si trova ad affrontare problemi di salute.
Dovresti però valutare a chi regalare questi libri. Non vale la regola di regalare un libro perché non sai cos’altro regalare a una data persona. Se una persona crede che quando uno è malato deve mandare giù una pillola, non regalargli i libri di Ehret se vedi che è impossibile rimuovere quella credenza. Potresti trovarli a gennaio su ebay come “libri usati come nuovi, mai letti”.
Cosa potresti regalare a te e alla tua famiglia?
Un favoloso estrattore per ottenere succhi vivi, l’Hurom 600 a movimento lento, 42 giri al minuto, che garantisce la conservazione delle proprietà organolettiche della frutta e verdura anche nei succhi estratti.
Anche qui se volessi regalarlo a qualcuno, vedi che lo apprezzino e che sia persone già interessate all’utilizzo dei succhi di frutta e verdura. Diversamente finirà su qualche scaffale dei mercatini dell’usato. Quando erano ancora in voga le centrifughe, ora soppiantate dai più moderni estrattori di succo, ne trovavo di nuove ancora imballate mai usate, regali di nozze di cui chi li aveva ricevuti non sapeva che farsene.
Queste sono le mie proposte per Natale.
Ogni tanto qualcuno mi scrive dicendomi che i miei articoli sono interessanti ma propongo spesso libri e prodotti e mi chiede se ci guadagno qualcosa e se quello è il fine dei miei articoli.
Scrivo articoli che molti ritengono interessanti, il fine è quello di informare e di cercare di rendere le persone sempre più autodeterminate e consapevoli. Ricevo delle commissioni per libri e prodotti che propongo, è un modo di mantenere i miei siti online, fra l’altro senza alcun ricarico per l’acquirente. Propongo solo prodotti che migliorano di fatto la vita di altre persone, mai qualcosa che non sia allineato con i miei principi etici. Proposte di guadagnare soldi, senza alcun fine se non quello di fare soldi, come promuovere casinò online per esempio, mi arrivano tutti i giorni da anni, ma non le ho mai prese in considerazione.
Qualunque cosa sia per te il Natale ti auguro di passarlo al meglio possibile. Quest’anno i miei figli passeranno il Natale con me, cercheremo di divertirci anche con le piccole cose senza farci coinvolgere troppo dal mainstream, all’insegna dei veri valori della vita, senza privarci comunque di quanto di buono possa offrire il mainstream, senza esserne veramente parte.
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