Molti avranno sperimentato questo, non sono l'unico vero?
Qualcuno penserà:"Sono assuefatto/a ai dolci, non riesco a farne a meno, se non a fatica".
Questa mattina ho deciso di farmi un giro in un bar che fa un sacco di cappuccini e brioche a detta di tutti buonissime e di percepire la ragione di tale richiamo.
Fra l'altro spesso tali brioche, a un palato disintossicato, lasciano un retrogusto di strutto rancido, se non proprio marcato e vomitevole.
Ho lasciato che il profumo penetrasse nelle mie narici assaporandolo con assoluto distacco e a un certo punto le percezioni sono arrivate e le risposte alle mie domande si sono ricomposte da quello che era un puzzle indistinto.
Ci stanno fregando! Come sempre dietro alle quinte ci sono studi per trovare il modo di farti acquistare e soprattutto consumare cibi che un aborigeno non oserebbe nemmeno mettere in bocca.
Lo zucchero a velo, la crema pasticcera, la cioccolata, la pasta delle brioche, ecc. ecc. contengono un additivo assuefacente!

Si chiama etilvanillina sostanza chimica dal forte odore di vaniglia circa quattro volte più intenso di quello della vanillina che ha la composizione simile a quella dell'etanolo. Il profumo inebriante non è inebriante casualmente.
Quando le brioches surgelate vengono cotte nei fornetti appositi spargono in un ampio raggio l'etilvanillina che entrando nelle tue narici crea "l'effetto brioche". Tutti i dolci, anche quelli da pasticceria la contengono, nella pasta come nello zucchero. Anche la cioccolata.
Anziché alcolizzati, ci fanno diventare alcoli-vanilli-zzati! Con dolcezza...

Se ancora hai sensi di colpa perché non riesci a evitare di mangiare dolci, sappi che è perché ti hanno drogato a tua insaputa. Da anni.
Conoscendo la vera causa della tua dipendenza da dolci, sarà più facile liberartene.
Difficile liberarsi di cose di cui non si conosce la causa.
Quando ho tempo ne farò un articolo con altri dati.
