fermo restando che "non è la velocità, ma la direzione" (diventato anche il mio motto)
e
gli errori ci aiutano a capire quanto stiamo meglio mangiando correttamente
IL SENSO DI DISAGIO, dopo, è DEVASTANTE
non solo fisicamente, perchè si sta malissimo, ormai abituati a BEN altro, ma anche mentalmente, di fronte alle proprie debolezze che diventano bassezze nel bel percorso che si sta compiendo. Ci sono periodi, poi, che gli errori si prendono alla larga, fino ad avere una ricaduta che sembra annullare tutto, e da domani si ricomincia da capo, solo frutta e verdura...
ma, stasera, l'aver mangiato il filetto di vitello ha avuto su di me un effetto inquietante non solo perchè discosta dal percorso benessere ehretiano ma anche dal mio percorso etico che da anni mi impegno a perseguire...
mi sento così fallita. In colpa. Incapace. Disgustata. E peggio peggio di così. Vorrei capire come mai sia potuto accadere. Non mi capacito. Non mi perdono.
