Nella ricerca della conoscenza sono partito dalla non comprensione per arrivare alla comprensione per poi fare evolvere quella comprensione in mie proprie idee. Quando ho iniziato, assorbivo qualsiasi informazione che mi capitasse a tiro e questo mi aveva completamente sopraffatto – così ti invito a trovare la tua strada che porta al livello dove fai evolvere la conoscenza acquisita in tue proprie idee. Se qualcuno mi avesse detto tutte le cose alle quali non credere prima che ci avessi creduto, mi avrebbe risparmiato montagne di confusione.
Con questo intendo dire che vorrei che tu non credessi semplicemente ma che comprendessi le questioni che tratto facendo delle ipotesi che ti permettano di arrivare a delle conclusioni che siano logiche. E se per te non sono logiche, lascia perdere.
Sfortunatamente nel campo della salute c’è un’abbondanza di miti che fluttuano intorno e anche naturopati con molti anni di pratica ci credono quando si tratta di guarigione.
Molti vanno da un terapista ad un altro, da un personal trainer ad un altro, da un super coach ad un altro, partecipano ad ogni sorta di corso e seminario solo perché hanno letto che quella persona, quel corso, quel seminario risolverà i loro problemi. Hanno assorbito ogni tipo di informazione e sono in un mare di confusione e sono quindi preda del primo che si presenta davanti a loro, poi del secondo, del terzo e così via.
Sempre molti pensano che più corsi faranno di ogni tipo maggiore conoscenza acquisiranno. Accumuleranno invece ulteriore confusione.
Oggi sono di moda termini e concetti nuovi e vecchi come ego, falso ego, coscienza cosmica, anima, spirito, corpo astrale, mente universale, il tutto, dio, personalità – vera falsa e presunta, il mentale, la mente, l’inconscio, transfert, amore incondizionato, il vissuto, il profondo, interiore, esterno, esteriore. Potrei continuare a lungo, a suo tempo li ho assimilati tutti, ci sono passato anch’io, e non c’è nessuno di quei termini che possa portare reale conoscenza dopo averne studiato il significato, significato che fra l’altro varia da pratica a pratica.
E’ importante non farsi prendere dall’emozione quando si valuta un mezzo di conoscenza. “Fai questo corso e in sei minuti avrai eliminato la causa di ogni disturbo, problema e malattia della tua vita” può suscitare tanto entusiasmo da far decidere all’istante: “Lo faccio!” …. sono 300 euro che ci rimetto se non funziona, ma se fosse davvero così…
Chi lo fa non ci crede nemmeno lui che funzionerà, solo spera, oppure ha fede davvero che funzionerà, ma la fede può essere anche mal riposta e in quel caso non da risultati.
Dissipare alcuni di questi miti, forse ti aiuterà a risparmiare tempo, fatica e ti eviterà di accumulare confusione e altri fattori di dispersione di energia.
Ci sono alcune cose che sono vere ma che non funzionano perché non possono essere applicate in determinate circostanze.
Una che sento dire spesso è questa: “La causa di ogni malattia è l’essere spirituale” Cioè è l’essere che con la sua intenzione crea dei pensieri che suscitano emozioni negative che danno origine a malattie nel corpo. E’ assolutamente vero. Ma per la quasi totalità delle persone non è di alcuna utilità questa informazione.
Per spiegarne la ragione dobbiamo tirare in ballo l’Universo.
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Con il termine Universo la civiltà attuale intende definire tutto ciò che esiste. Quelle definizioni che intendono spiegare entità più grandi dell’Uomo sono speciose. Tutto ciò che esiste in realtà è tutto ciò che gli esseri umani pensano che possa esistere, perché l’uomo, in quanto essere limitato, non può conoscere tutte le cose contenute in quel tutto.
L’Universo è energia in forma di radiazione elettromagnetica che da un punto di origine si propaga nel tempo e nello spazio in continua espansione. Che si pensi che sia stato fatto da uno o più creatori o che si creda che sia un prodotto del Chaos non si può negare che, non essendo eterno ma deperibile in quanto materiale, l’Universo abbia comunque avuto un’origine.
Gli scienziati ortodossi, gli scienziati del mainstream, non possono spiegare come si forma un Universo. I presupposti sono errati, quei ragazzi e ragazze in camice bianco con guanti e maschere di protezione che guardano dentro la materia organica con microscopi elettronici e quelli che scrutano il cielo con radiotelescopi non lo scopriranno mai, perché in primo luogo non stanno cercando l’origine dell’universo. Stanno cercando molecole per fare un farmaco, sperando inutilmente di trovare la cura miracolosa che li renderà ricchi o un nuovo pianeta che li renderà famosi, e per onorare le commesse che hanno ottenuto dalla casa farmaceutica che vuole un nuovo prodotto per alzare il valore delle sue azioni in borsa o dalla multinazionale che vuole presentare un progetto per produrre nuove stazioni spaziali e astronavi e avere stanziamenti di fondi governativi.
Lo studio dell’Universo non è materia per l’essere umano in quanto tale, ma può esserlo per un essere spirituale che è consapevole di essere connesso a un corpo umano e di non essere quel corpo.
Il corpo umano può percepire solo una microscopica porzione dell’universo che i suoi sensi fisici sono in grado di rilevare. Con degli strumenti può rilevare frequenze al di sopra e al disotto di quelle che i suoi sensi percepiscono, ma si tratta pur sempre di un granello di sabbia nel deserto del Sahara, per fare un paragone.
Un essere spirituale liberato da tutte le credenze che limitano la sua consapevolezza è in grado di arrivare a conoscere l’origine dell’universo, come si è formato, come si trasforma e perché esiste.
I ricercatori della Verità liberi dalla cultura del mainstream concordano che ognuno di noi lascia un’impronta sul mondo esterno. A volte è così leggera che non è percepibile, ma anche il più inetto degli uomini lascia il suo segno sull’Universo.
Ognuno di noi è un essere spirituale, a dispetto di chi afferma che dopo la morte non c’è più nulla e si viene mangiati dai vermi o bruciati dalle fiamme di un forno crematorio a gas. Questo è il destino del corpo che, a seconda dei casi, abitiamo o conduciamo come un cavaliere porta il suo cavallo al trotto, al galoppo o a passeggio. L’essere spirituale sopravvive e si prende un corpo nuovo nella sala parto, consapevolmente o inconsapevolmente. Oppure va a fare altre cose in altri mondi, se sa che esistono e se è suo desiderio.
Ognuno di noi crea con un pensiero, la forma più leggera di energia, il suo proprio universo e interagisce con esso con quello di altri esseri. Il risultato di tale interazione è l’universo fisico così come lo conosciamo. L’universo fisico ha diversi livelli di consistenza, a partire dal livello rarefatto del pensiero fino a quello della completa e immobile solidità. Con il passare del tempo l’essere spirituale perde consapevolezza, un effetto collaterale del vivere nell’universo materiale, e quando crede di essere un umano è già messo non più tanto bene. Immagina un gigante che attraversa l’universo saltando di pianeta in pianeta ridotto a microbo. Questa più o meno è la proporzione fra l’essere spirituale quando è completamente consapevole e quando è convinto di essere umano.
In quanto creatore, un essere spirituale è in grado di creare una malattia nel suo corpo, e quindi è in grado di risolvere la malattia rimuovendo la causa da lui stesso creata. Questo ci riporta a “la causa della malattia è l’essere spirituale”. E’ vero, l’essere spirituale crea la malattia, ma solo quando possiede la capacità di materializzare il suo pensiero può risolverla, e questa capacità si trova molto al di la’ di quella di un essere spirituale identificato in un corpo umano che crede che la sua condizione fisica dipenda dagli eventi che avvengono nel mondo esterno. Per questo sapere che l’essere spirituale è la causa delle malattie che affliggono il suo corpo può non essere di alcuna utilità, perché se non si è in grado di agire al livello in cui si creano le cause, non è possibile rimuoverle e la malattia permane.
Dire che è inutile cercare di guarire con una dieta o un rimedio a base di erbe perché tanto la causa è l’essere spirituale può essere un discorso puramente accademico che non fornisce alcuna soluzione. La conoscenza deve essere sperimentata o sperimentabile per essere di alcun valore.
Un conto è sapere che si possono spostare oggetti con il pensiero, un altro è spostare oggetti con il pensiero, questa è la differenza sostanziale.
Per liberarsi di una malattia occorre agire al livello in cui un essere è in grado di fare qualcosa a riguardo semplicemente decidendolo. Se crede di essere un umano, potrà ottenere dei risultati parziali in direzione della guarigione cambiando la sua alimentazione, facendo esercizio fisico, disintossicarsi con dei digiuni, ricaricarsi di energia stando al sole e all’aria aperta. Con un corpo fisico liberato dalle scorie più grossolane e dalle tossine, la mente si rischiara e diverse barriere che rendono difficile realizzare la propria vera essenza cadono e il processo di riacquistare consapevolezza può avere inizio. E un giorno potrebbe ricordarsi chi è e rimuovere tutte le cause degli effetti indesiderati.
A causa di un meccanismo ormai automatico l’uomo è in grado di generare malattie, sofferenza fisica e morale a sé e agli altri, e le emozioni negative descritte prima. E facile pensare che le cose andranno male, e se uno ci crede intensamente le cose andranno male. Questo è ciò che è rimasto della capacità di creare universi all’essere spirituale identificato in un corpo umano. E’ molto più difficile creare salute, benessere e prosperità, perché richiede un preciso sforzo e intenzione da parte dell’individuo, non avviene in automatico come nella direzione opposta. E’ difficile perché ogni volta che uno pensa che avrà successo si trova ad affrontare una miriade di pensieri automatici che dicono che per un motivo o per un altro fallirà. Prova a giocare al superenalotto dicendoti che non c’è alcun dubbio che farai 6 e vedi se riesci a mantenere fino al momento dell’estrazione quel pensiero incontrastato da altri che dicono il contrario o mettono in forse la tua decisione. E’ difficile ma è possibile ripristinare la propria capacità di creare in positivo. Alcuni lo fanno, tutti lo possono fare, tutti lo devono fare prima o poi. In questa vita o in altre future. L’universo fisico è una prigione da dove si esce tutti insieme perché è costruita con l’energia di ognuno di noi.
Risolvere le malattie al livello del pensiero non è alla portata della maggioranza delle persone che non hanno realizzato, sperimentato e accertato la propria reale condizione di essere spirituale. Non è il punto di entrata che può essere utilizzato per produrre in loro una guarigione. Il loro punto di entrata è il corpo umano che credono di essere, fino a quando non hanno sperimentato la loro vera natura spirituale, non importa quanto credano di esserlo a livello concettuale.
Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco utilizza il punto di entrata al livello del corpo umano e in più apre una breccia nei livelli superiori della mente e dello spirito. Arnold Ehret ha scritto tutti i suoi libri con l’intento di offrire un modo che permettesse al corpo di rigenerarsi anche in vista di miglioramenti spirituali.
Se la “scorta” di sangue viene formata mangiando gli alimenti che propongo, il cervello funzionerà in un modo tale che ti sorprenderà. Il tuo passato assumerà le sembianze di un sogno e, per la prima volta nella tua esistenza, la tua coscienza si sveglierà verso una reale consapevolezza di sé.
La mente, i pensieri, gli ideali, le aspirazioni e la tua filosofia cambieranno radicalmente in un modo tale che sarebbe impossibile descrivere. – Arnold Ehret
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