In offerta!

La Filosofia del Digiuno di E. E. Purinton

Il prezzo originale era: €23,50.Il prezzo attuale è: €22,32.

Acquista prodotto

Descrizione

La filosofia del Digiuno

Autore: Edward Earle Purinton
Titolo originale: “The Philosophy of Fasting
Traduzione: Luciano Gianazza
Dimensioni e pagine: cm. 137, pag. 156
Rilegatura: cucita a filo
Copertina: in preziosa carta vergata Antiqua, stampa in oro
Editore: Juppiter Consulting
Data di pubblicazione: Giugno 2018
Edizione: seconda completamente rivisitata
ISBN: 978-88-89292-84-06

La Filosofia del Digiuno è un libro sulla salute sia fisica che spirituale, la prima edizione è stata pubblicata nel 1906 scritto da un autore che ha conosciuto la Verità al di là della realtà apparente, come traspare dalla lettura del libro.

Parliamo di Edward Earle Purinton. Purtroppo si conosce pochissimo della vita di questo autore, se non che è nato il 24 aprile del 1878 ed è morto nel 1945. I contenuti del libro, però, non possono che essere l’opera di un genio. Il titolo del volume, La Filosofia del Digiuno, non deve trarci in inganno: non si tratta di uno dei tanti libri sul “digiuno”, per quanto dì esso si parli e ne vengano date istruzioni per farlo.

È l’aspetto filosofico e spirituale del digiuno che viene maggiormente descritto con dovizia di particolari, soffermandosi sui differenti obiettivi che possono essere raggiunti tramite il digiuno, in modo da soddisfare un tipo di pubblico più vario. Il digiuno specifico trattato in questo libro ha la precisa durata di trenta giorni e Purinton lo compara a quello dei mistici, sia orientali che occidentali, dei proto-cristiani e del Cristo stesso.

Conoscere la verità dietro il velo dell’illusione, sapere chi sei veramente, conoscere lo scopo della vita, ottenere la perfetta salute fisica, mentale e spirituale, sono le mète raggiunte dall’Autore grazie a ciò che lui chiama il “Digiuno della Conquista”.

L’Autore è irriverente, senza compromessi, nei confronti dell’ipocrisia che regna nei campi della scienza, della religione e della civiltà in generale. Egli ritiene che questo non sìa un libro “per tutti”.

Secondo le sue stesse parole: «Il successo di questo libro sarà proporzionale al numero di quelli che non lo leggeranno. E il suo fallimento potrà essere misurato con la quantità di acclamazioni che susciterà.

Le parole in sé sono futili come mattoni sparpagliati.

Esse durano solamente quando sono cementate dal sentimento e allineate verso uno scopo. Il campo della letteratura è quasi del tutto una mattonaia desolata, con pezzi rotti e scheggiati sparsi qua e là a mostrare come poteva essere se il costruttore avesse saputo cosa farne.

La vita è l’unica letteratura che vive. E se non avessi dapprima vissuto questo libro, non sarebbe valsa la pena scriverlo. Scrivere per qualsiasi altro motivo che non sia perché uno “deve”, vuol dire insultare se stessi e martirizzare i proprî amici.

Se scrivi soltanto quando devi, potresti non sempre essere rispettoso verso i tuoi amici. Ma almeno sarai leale con te stesso. E l’esame attento dei tuoi scritti non potrà mai essere un prezzo troppo alto da pagare per conoscere qualcuno che è sincero. Gli uomini sinceri sono comuni quasi quanto le gazzelle coraggiose o le tigri compassionevoli.

“La Filosofia del Digiuno” è un’invocazione alla sincerità e un trattato sull’integrità umana. Per i primi venticinque anni della mia vita fui tutto tranne che integro. Poiché ero tutto tranne che sincero. Non osavo essere sincero con me stesso, o con i miei compagni. La civilizzazione, il classicismo e l’ortodossia si erano uniti per farmi apparire ciò che non ero e per mortificare ciò che ero. Il corpo, la mente e l’anima, erano appesantiti da un carico di esteriorità che giorno dopo giorno pesava sempre di più e diveniva sempre più penetrante, fino quasi a togliermi la vita.»
Da: Un prologo Personale — Edward Earle Purinton

Per ulteriori informazioni e dettagli visita il sito dedicato lafilosofiadeldigiuno.it

Articolo aggiornato il 4 Marzo 2024

Ti potrebbe interessare…