La tua malattia o disturbo sembrano non trovare soluzione?

malattia senza soluzione

malattia senza soluzione

Mi capita sempre più spesso che persone mi scrivano per dei consigli perché hanno provato di tutto per risolvere un problema di salute, a volte anche grave, che causa sconforto e disabilità, inabilità al lavoro, e in generale non permette di vivere in armonia con sé stessi e gli altri.
Può succedere che dopo che sei passato attraverso il nebuloso reame chimico-farmaceutico della medicina allopatica, spesso ritrovandoti intossicato da farmaci senza aver risolto nulla, spesso peggiorando la tua condizione di salute, sei andato da un operatore della medicina alternativa.
Oggi parole come alternativo, olistico, naturale, ecc. sono termini abusati che identificano metodi di cura diversi da quelli della medicina ortodossa, per quanto spesso non differiscano come approccio.
Ti potrebbe succedere di andare da un naturopata e ricevere una cura a base di erbe, vitamine, minerali e altro per “curare” (leggi sopprimere) il sintomo, e l’unica differenza rispetto alla medicina ortodossa è che i prodotti di derivazione naturale (anche qui ci sarebbe da discutere…) che ti da non ti intossicheranno come invece quelli di sintesi di Big Pharma.
Alla fine ti ritrovi con il problema irrisolto, di solito sento dire che va un po’ meglio, ma traspare l’insoddisfazione perché è come un continuo tamponare falle che compaiono di volta in volta, per non parlare di quando la situazione progressivamente peggiora.
Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco ti aiuterà senz’altro a disintossicarti dalle tossine che la causa della malattia riversa nel tuo organismo. Ti aiuterà a sopravvivere fino a quando troverai la causa che stai cercando. Uno stile di vita sano e una buona alimentazione non possono che portare sollievo.
Grazie al contributo di utenti del forum del mio sito www.arnoldehret.it e a mie personali ricerche ed esperienze posso affermare che la condizione in cui si trovano la tua bocca e i tuoi denti possono essere una causa di malattia da prendere in considerazione prima di molte altre, spesso presunte, che si rivelano irrilevanti quando la situazione dentale è stata risolta.
Il forum Bonifica Dentale è pieno di materiali di studio e riferimenti ad articoli, a siti e testimonianze che dimostrano quanto importante sia la responsabilità che hanno i denti e la bocca nel determinare la malattia e come, una volta risolta, le cure e i rimedi che prima sembrava che facessero poco o niente ora funzionano!
Quasi nessun naturopata in Italia considera questo fattore, molti nemmeno ne sono a conoscenza, alcuni addirittura lo ridicolizzano. La maggior parte continua a fare test per intolleranze, a “testare” kinesiologicamente se quella tintura madre o essenza ti “fa bene”, ti da alcalinizzanti perché senz’altro riscontrerà che c’è acidità nel tuo sistema e poi ti manda a casa con consigli alimentari e con l’invito a ritornare “così vediamo come va e aggiustiamo la cura secondo come si è assestato il terreno…” E riguardo ai denti, nemmeno una parola.
I “colpevoli” della tua condizione di salute possono essere i denti del giudizio, i denti devitalizzati, impianti e protesi con metallo, otturazioni in amalgama, cavitazioni nella mandibola, apparecchi correttivi (anche dopo essere stati rimossi) e altro ancora.
Non si deve pensare che avendo per ipotesi tutti i denti sani, o aver estratto tutti i denti devitalizzati, si possa essere esclusi da questa situazione. Potresti essere anche completamente senza denti, tutto dipende da come sono state fatte le estrazioni, per esempio senza raschiare ben bene l’osso e lasciando nel buco pezzi di tessuto morto del periodonto che inevitabilmente va in putrefazione con tutte le conseguenze che ne derivano. Per non parlare di pezzi di fresa lasciati ben piantati dentro a un dente.
Abbiamo notato che ora alcuni professionisti del campo della salute cominciano a prendere in considerazione quanto affermiamo, e si stanno documentando apprendendo dai materiali che mettiamo online, frutto soprattutto della ricerca personale di Lorenzo Acerra, autore di bestsellers sull’argomento. Ci rammarichiamo per il fatto che purtroppo alcuni abbiano preso la palla al balzo per farne motivo di business, ma continuiamo a sperare in un futuro ritorno all’etica deontologica. Alcuni Naturopati coscienziosi, stando a quanto mi scrivono, ci sono già, e li ammiro per mettere in discussione il loro operato e per il desiderio di apprendere con umiltà al fine di aiutare sempre meglio le persone.
Il mio consiglio non è quello di dirti cosa prendere per curare la tua malattia o disturbo, c’è in giro già troppa gente che da consigli di quel genere, ma di STUDIARE i materiali, diligentemente, assicurandoti di aver capito quello che stai leggendo. Abbiamo approntato anche un glossario per aiutarti a comprendere il significato dei termini della nomenclatura inerente all’argomento.
In questo modo saprai cosa chiedere al dentista cosa vuoi che faccia nella tua bocca, da informato cliente e non da paziente inconsapevole.
E non dimenticare di studiare il libri di Arnold Ehret, la corretta alimentazione e sapere cosa succede nel corpo a seconda di cosa mangi e come mangi sono informazioni fondamentali che abbinate a quelle sui i denti sono armi potenti per la conquista della salute. Se acquisti i libri di Ehret dal mio sito aiuterai il forum e me ad avere più tempo per pubblicare articoli e materiali essenziali per conseguire una salute veramente degna di essere definita buona.
Lorenzo Acerra ha tradotto dal tedesco un estratto interessante per gli utenti del forum e voglio riproporlo qui.

Come mi sono ritrovata sul percorso dell’odontoiatria neurofocale (pag.6)

di Rosemarie Mieg (2006)
fonte: Krankheitsherd Zaehne (Denti come causa di malattia focale)

Rosemarie MiegAvevo 21 anni e stavo facendo le mie prime esperienze presso un laboratorio odontoiatrico. Una mattina riscontrai che il secondo dito del piede sinistro era rosso “fuoco” e gonfio. Era diventato molto più grosso del buco dei sandali dove avrebbe dovuto entrare.
Un pò spaventata decisi di andare dal miglior dermatologo della Baviera. Costui si prese un pò di tempo per osservare il dito, poi mi chiese di aprire la bocca. “Non c’è bisogno,” dissi io, “i denti non hanno nessun problema”. Lui però mi spiegò che bisognava far risalire il gonfiore del dito del piede ad un dente del giudizio che era già a buon punto della sua eruzione, che si trovava nell’arcata inferiore sinistra. Mi chiedeva di farlo estrarre. Rimasi però un bel po’ delusa e confusa.
Tornata dal dentista per il quale lavoravo, mi ricordo che gli dissi quello che pensavo e cioè che era una cosa completamente irragionevole. Il mio capo era d’accordo con me: il dente del giudizio non c’entrava niente con il gonfiore al dito del piede.
Comunque il dito non accennava a guarire spontaneamente e io per qualche motivo non riuscivo a togliermi dalla testa quella visita. Iniziai a vederla con occhi diversi. Il consiglio veniva infatti da una specie di matusalemme della professione, con cattedra universitaria a Monaco e sessant’anni di pratica clinica. Perché avrebbe dovuto dirmi una cosa così balzana se non era rilevante? Non aveva motivo di farmi uno scherzo o di commettere un errore abnorme nel mio caso. Quel signore distinto con i capelli bianchi già da tempo avrebbe dovuto andare a godersi la pensione, ma non lo faceva.
Perciò con umiltà ritornai sulla mia valutazione e decisi di far togliere il dente. Il dito del piede si sgonfiò immediatamente a seguito dell’estrazione. Aveva avuto ragione il dermatologo.
Nel frattempo sono passati ormai 35 anni in cui ho esercitato la professione odontoiatrica. In questo lasso di tempo ho potuto constatare la relazione sui denti del giudizio in un grandissimo numero di miei pazienti.
La prima cosa che feci all’inizio della mia carriera fu di procurarmi una mappa delle correlazioni denti-organi. La più famosa era stata prodotta dai dottori Voll e Kramer negli anni sessanta. I due autori avevano avuto conferme della mappa denti-organi e delle malattie focali dalle loro osservazioni personali e dal lavoro di altri autori che li avevano preceduti nell’arco di  ottant’anni.
Accadde così che, quando trovavo un problema ad un dente, mettevo la mappa “denti organi” sotto gli occhi dei miei pazienti coinvolti, indicavo il meridiano di agopuntura di Voll del dente incriminato e chiedevo loro di dirmi se per caso non ci fossero dei disturbi cronici relativamente agli organi elencati. Man mano che i disturbi individuati scomparivano con l’estrazione del dente compromesso, sviluppavo una confidenza sempre maggiore in questo ambito, che si chiama “medicina neurofocale”.
Così mi ritrovai anch’io sul sentiero del metodo non ortodosso, ovvero quello dell’osservazione delle malattie e dei disturbi cronici con la consapevolezza di dover fare necessariamente una valutazione delle infezioni nascoste e delle condizioni della bocca associate alla morte dentale. Questo tipo di medicina è anche nota come “Herdforschung”, la ricerca dei foci (di infezione).
Quella che segue è una piccola relazione sulle osservazioni da me raccolte, organizzata in modo che forse qualcuno dei miei lettori possa anche lui trovare la causa di disturbi cronici per i quali i medici non hanno potuto trovare nessuna buona soluzione. Ringrazio il Dr. Florian Kubitzek e ringrazio tutti i miei pazienti la cui collaborazione mi ha consentito di raggiungere le certezze che poi mi hanno permesso di produrre questo libro.

macrolibrarsi

Di Luciano Gianazza

Dopo aver sperimentato i benefici degli insegnamenti di Ehret, ho deciso tradurre e pubblicare il suo capolavoro "Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco" per renderne possibile la lettura e la pratica al pubblico italiano. Era il dicembre 2005 e due anni dopo, nel 2007, il libro è stato riveduto e corretto e pubblicato nello stato dell'arte dalla Juppiter Consulting Publishing Co®. Nel 2013 è stata pubblicata la seconda edizione ampliata nella collana Ehretismo®. Nel frattempo l'opera di Arnold Ehret è stata completata con la traduzione e la pubblicazione degli altri suoi 5 libri. Molte persone hanno confermato con i risultati ottenuti mettendo in pratica il “Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco” la validità degli insegnamenti di Ehret.