Lo stile di vita è un punto cardine per produrre uno stato di salute o uno di malattia.
Con tutte le informazioni offerte gratuitamente sui miei siti, le persone a volte pensano che possa dare la soluzione magica per i loro disturbi.
In linea con la legge universale — c’è un vecchio modo di dire su chi aiuta le persone: nessuna buona azione resta impunita — ricevo e-mail e messaggi su FB dove le persone descrivono la loro storia clinica nei dettagli — Cosa mi suggerisci per il diabete? Che cosa per l’artrite? Che cosa per la pressione alta, i crampi, l’AIDS, perdita di peso, tiroide, vampate di calore, cancro, reflusso gastrico, stanchezza cronica, catarro, candida, cefalee, emorroidi …
Spesso ciò che in realtà stanno dicendo è — cosa puoi suggerirmi per risolvere il mio problema e consentirmi di continuare il mio stile di vita intossicante e auto-annientante, senza cambiare nulla?
Dico di non bere il caffè, e mi viene risposto che non riesce a farne a meno.
La birra con gli amici, nemmeno, mi sembra di essere un idiota mentre gli altri se la godono ridendo allegramente. Già, senza una bottiglia di birra in mano come negli spot come si può ridere con allegria?
Quello che vorrebbero è che proponessi qualcosa da prendere senza cambiare stile di vita, non importa quanto malsano sia.
Questa idea nasce dal sistema medico convenzionale: la tua salute non è tua responsabilità. Le malattie non sono colpa tua. È un imprevisto, o ancora meglio, la più nuova truffa — è colpa dei tuoi geni. E lo stile di vita? Cos’è?
Quando si tratta di salute, la maggior parte cerca le cose più facili — visite mediche, esami, risonanza magnetica, farmaci e a volte anche la chirurgia. Tutte cose che LORO ci fanno senza richiedere alcuno sforzo da parte nostra. È l’illusione confortante di stare facendo qualcosa per il nostro problema lasciando che sia qualcun altro a farlo.
Dopo un po’ di tempo, quando tutto questo non risolve il problema, una piccola luce si accende — per alcuni. Sorge l’idea che questi tipi dei farmaci non sanno cosa stanno davvero facendo — se un farmaco non funziona, ne hanno mille altri da provare. E ti rendi conto che arrestare questa spirale discendente dipende esclusivamente da te.
Quindi forse sei giunto a quel punto di autodifesa, di disperazione, di confusione, di afflizione o qualunque altra cosa che finalmente ti fa capire che devi fare un cambiamento. E solo tu puoi farlo.
Questa è l’ultima spiaggia.
Forse da risolvere è un problema digestivo cronico. O il cuore debole. O il diabete. O fatica cronica, fibromialgia o sclerosi multipla. Oppure è l’artrite o le allergie o l’asma. Oppure l’obesità. O la colonna vertebrale che degenera. O il cancro. O una reazione incrociata di quelle combinazioni dei farmaci che quei geni della medicina ti danno, senza molta considerazione o preoccupazione, dopo una visita di 5 minuti.
Quando poi si rivolgono a me, trovato per caso in Google, rispondo che quelli sono sintomi della condizione generale in cui si trova il tuo essere nel suo insieme, e cioè il corpo fisico, quello emozionale, quello mentale e quello spirituale.
Lo stile di vita è complementare
Lo stile di vita è parte essenziale e necessaria sul piano quantitativo, qualitativo, strutturale o del funzionamento di un sistema di guarigione.
E’ inutile che tu mi chieda la soluzione specifica per uno specifico sintomo — non esiste. Occorre curare l’intero essere.
Per far questo è necessario avere la conoscenza di come funziona il corpo e come reagisce a ciò che viene introdotto e cambiare stile di vita di conseguenza.
La conoscenza la puoi ottenere dallo studio dei libri del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco originale, e altri programmi di disintossicazione che suggerisco, lasciando perdere tutto il farloccume e i plagi venuti dopo, poi saprai che stile di vita adottare, e quest’ultima cosa puoi farla solo tu.
La sequenza di email continua: “ Ok, ok, d’accordo, li prenderò i libri, ma intanto non potresti dirmi cosa posso fare per la mia pirlimpite cronica?
Oppure dopo qualche breve introduzione da parte mia: “Proverò. Certo che è dura, ma non posso nemmeno…
I perdenti provano. I vincitori fanno tutto quello che serve.
Non c’è posto per provare, a meno che questo provare non duri qualche mese, ma deve esserci determinazione e intenzione di fare quanto necessario, senza sgarri.
Una volta ero a favore di “uno sgarro ogni tanto” ma ho visto che poi diventava “uno sgarro ogni tanto spesso”. Perciò se vuoi risultati, niente sgarri, a costo di farmi dare del talebano integralista. Ho sentito un terapista dire: “Ma non essere così rigido, amati, concediti qualche coccola!” Mi sono trattenuto dal ridere e dal dire: “… cosi tornerai spesso dal terapista”.
Altri messaggi divagavano con speculazioni mentali sull’aria inquinata, tutta la frutta è piena di pesticidi, le multinazionali del petrolio che bloccano la green energy, ecc.
Dopo aver spiegato che sull’aria inquinata e tutto il resto nell’immediato non possiamo fare granché, ma possiamo decidere cosa mangiare e bere o cosa non mangiare e non bere, e ancora la persona continua dando la colpa della sua mala salute al governo e ai politici, non mi resta che rispondere di continuare pure la sua vita come sta facendo, io non sono in grado di aiutarla.
Ora, se sei troppo stanco per prenderti cura della tua salute, per impegnarti ad acquisire la corretta conoscenza, se il tuo impegno si limita a “fare quello che posso per migliorare”, o “proverò”, continua a navigare nel web, ma non chiedermi consigli o suggerimenti.
Nei limiti del mio tempo cerco sempre di aiutare nel modo giusto, senza mai chiedere alcun compenso, ma quando si presentano le situazioni di cui sopra non sono più disposto a perdere le mezzore, che nel corso della giornata diventano ore.
L’acquisto dei libri mi aiuta nel proseguire a scrivere articoli e a mantenere i siti, ma se non metti in pratica i dati in essi contenuti, non ti servono a nulla.
Non sono pochi quelli che mi scrivono per un aiuto dicendo che li hanno acquistati, e quando chiedo se stanno mettendo in pratica il Sistema di Guarigione, mi rispondono esitando sì… in parte… oppure …ho messo purtroppo perché…
E’ dura cambiare stili di vita malsani, spesso inculcati dagli spot pubblicitari che fanno leva sulle emozioni, dando l’idea che una vita felice sia fatta con bottiglie di birra in mano e coni gelato offerti come se fossero frecce di Cupido.
Le cose stanno come ho detto, o ti impegni al 100% per riguadagnare la tua salute cambiando lo stile di vita che ti ha fatto ammalare, altrimenti continuerai a peregrinare di sito in sito, da terapista a terapista, da dietologo a dietologo, alla ricerca di soluzioni che potranno darti l’illusione di aver ottenuto la salute, fino alla ricomparsa dei sintomi che ti tormentano.
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