Aggressività Umana

aggressività umana

Premessa all’articolo Aggressività Umana

Sono restio a parlare di certi argomenti, anche a quattrocchi, perché c’è una tendenza a discutere che non porta mai a nulla, anche se gli interlocutori spesso affermano che vogliono semplicemente confrontarsi, convinti che il confronto sia uno strumento di accrescimento.

La mia esperienza in tali circostanze mi ha mostrato che quasi sempre il risultato è un arroccarsi sulle proprie posizioni, e non partecipo più a vivaci discussioni, per me farlo è solo una perdita di tempo.

Leggendo questo articolo è necessario che siano messe da parte tutte le conclusioni preconcette riguardanti il tema trattato.

Suggerisco di leggerlo come se non avessi opinioni fisse sui temi da considerare, e di entrare nello spirito di ciò che viene offerto senza riferirsi al fatto che sia in conflitto con precedenti informazioni che hai ricevuto o meno.

Se, dopo esserti messo in questa condizione, dovessi ritenere che i pensieri qui espressi non possono essere accettati come verità, è tuo diritto respingerli. Come ho detto precedentemente non sono disponibile per discussioni. Sono disposto a spiegare le mie asserzioni, ma non a discuterne.

Nessun ammontare di discussioni potrà mai mettere in grado di essere ricettivo chi non è pronto a percepire la verità.

Cosa dice la scienza sull’aggressività umana

La natura e lo scopo dell’aggressività umana non possono essere spiegati soltanto con riferimenti all’origine animale del corpo al quale siamo connessi.

La teoria che vede l’essere umano come una “scimmia nuda“, la cui aggressività e il risultato di alcuni fattori che condividiamo con le bestie (gli istinti di base, i geni, o i segnali del “cervello rettiliano”), non tiene conto del carattere e dell’intensità della violenza umana.

Il fatto che il libro linkato abbia venduto 10 milioni di copie e sia stato tradotto in 23 lingue dimostra come sia facile che una teoria fondata unicamente sulle supposizioni dell’autore possa essere ampiamente accettata.

Gli animali mostrano aggressività quando sono affamati, quando difendono sé stessi e la loro prole e il proprio territorio o nel momento in cui lottano per la conquista della femmina.

Tuttavia, la violenza e l’aggressività umana, non hanno paralleli nel regno animale.

Gli psicologi e gli psichiatri ortodossi attribuiscono l’aggressività umana a una storia di frustrazioni, abusi, mancanza di amore nell’infanzia e nella fanciullezza.

Tuttavia, interpretazioni di questo tipo non spiegano le forme estreme della violenza individuale, come i delitti seriali, efferati omicidi e soprattutto i fenomeni di massa come il nazismo e lo stalinismo.

Le difficoltà che caratterizzano l’infanzia di tali personaggi tristemente famosi non aiutano a capire i motivi psicologici di guerre atroci, rivoluzioni, genocidi, campi di concentramento, fenomeni che implicano un elevato numero di persone.

Entrando nella parte più oscura e meno accessibile del nostro inconscio, fortuitamente o con una valida pratica spirituale, si scopre che le radici di tale aspetto della natura umana sono molto più profonde e terrificanti di quanto gli psicologi accademici abbiano mai immaginato.

È indubbio che i traumi e le frustrazioni dell’infanzia rappresentino un’importante fonte di aggressività. Ma questa connessione scalfisce a malapena la superficie del problema. Scavando nell’interiorità del nostro inconscio troviamo ulteriori fondamentali radici dell’aggressività umana.

L’Inconscio

Ciò che chiamiamo inconscio, è “inconscio” solo perché qualcosa ne impedisce l’accesso. Di fatto è una parte di un’unica memoria non diversa da quella parte conscia alla quale possiamo facilmente accedere per ricuperare, per esempio cosa abbiamo mangiato ieri a mezzogiorno.

In questa parte di memoria inconscia è registrata ogni cosa che abbiamo sperimentato fin dal nostro primo momento di esistenza nell’Universo, ovvero da quando da uno stato potenziale ci siamo manifestati diventando Esseri. Prima di questo non siamo, ma abbiamo la potenzialità di essere.

Nell’inconscio troviamo le vite precedenti con tutto quello che abbiamo fatto, di “bene” e di “male”, tutto quanto abbiamo subito nel ruolo di “vittime” e perpetrato nel ruolo di “carnefici” nel corso di miliardi di anni.

Come viene creato l’inconscio

Il dolore emozionale o fisico ci porta a voler dimenticare gli episodi che lo contengono. Che si tratti della perdita di una persona cara o del morso di un cane e l’afflizione e la paura associata a quel genere di eventi, cerchiamo di liberarcene forzandoci di dimenticarli, specialmente nell’infanzia.

Purtroppo dimenticare tali eventi non elimina il contenuto emozionale. Continuano ad agire nel corso dell’intera vita, quando vengono ritrovati e osservati a freddo per quello che sono, diventano semplicemente fatti che sono avvenuti, e la carica emotiva in essi contenuta viene dissipata.

Prima di allora influenzano il nostro comportamento. Molti diventano tristi assistendo al corteo funebre di uno sconosciuto, non soffrono per la morte di una persona che nemmeno conoscono, ma a causa di una persona cara che ha lasciato questo mondo anche molto tempo fa, non importa che il ricordo torni o meno nella loro memoria conscia.

Alcuni hanno paura dei cani, e la sperimentano con qualsiasi cane che si avvicini, essendo stati morsi da un cane, che se lo ricordino o meno.

Altre reazioni inspiegabili hanno la loro radice in episodi avvenuti in vite passate. Quando ritrovati e osservati nuovamente in maniera distaccata come un contabile che fa la revisione dei conti di un’azienda nella quale non ha alcun interesse se non quello di essere pagato per un lavoro ben fatto, ogni eventuale comportamento patologico correlato semplicemente svanisce.

Tutto questo tuttavia fa parte del normale modo di cercare di evitare il dolore.

L’aggressività umana e l’inconscio artificiale

Questo universo esiste da parecchi miliardi di anni. Abbiamo vissuto in diverse forme di esistenza, molte delle quali inspiegabili tramite l’intelletto umano, sperimentabili in stati particolari di coscienza ottenibili con valide pratiche spirituali, ma comunque indescrivibili con parole una volta riportati su questo piano materiale.

Esistono gli alieni? Certo, affermare il contrario è dimostrazione di presunzione. Esistono mondi e civiltà molte più progredite della nostra, con tecnologie che nemmeno possiamo immaginare. Le scoperte più avanzate oggi sulla Terra sono preistoria in altri mondi.

In un tempo molto lontano l’Umanità intera ha subito un attacco da parte di una civiltà con tecnologie avanzate, ma non altrettanto avanzata per quanto riguarda gli aspetti dell’Etica Universale che si rifà alle leggi divine.

Cosa hanno fatto? Immagina un computer, perfettamente funzionante che viene compromesso inserendo un programma che ne altera il funzionamento, a insaputa del proprietario, che da quel momento si trova ad affrontare strani comportamenti e risultati inspiegabili e distruttivi.

La mente umana non è differente da un computer, se non come struttura e può essere violata e inquinata allo stesso modo. Un esempio banale è quello di un soggetto ipnotizzato che esegue il comando dell’ipnotizzatore una volta che è stato instillato.

Nella mente umana è stato instillato un pacchetto di comandi e immagini che fanno agire gli esseri umani in maniera irrazionale caratterizzata da altrimenti inspiegabile aggressività e terrore. Il come è stato fatto non rientra nel tema di questo articolo.

Questa è la ragione per cui gli esseri umani si comportano più o meno allo stesso modo nelle stesse circostanze.

Perché lo hanno fatto? Questo non lo so. Un’ipotesi può essere formulata dal fatto che questo è un Universo predatorio. Per vivere prendiamo energia da altri esseri, animali e vegetali, mangiandoli. Per farlo siamo arrivati a un modo innaturale di procurarci il cibo tramite allevamenti e coltivazioni intensivi.

Esistono altri esseri che si nutrono di energia, in particolare dell’energia generata dalle emozioni negative, e mantenere la razza umana ignorante e coinvolta in efferate attività su questa palla chiamata Terra, è un modo ugualmente innaturale ma efficace per procurarsela.

Queste informazioni sono note ai massimi livelli della massoneria, ai vertici di alcune religioni, ai vertici dei gruppi multinazionali del denaro e di tutti quei prodotti che minacciano la salute dell’essere umano.

Invece di utilizzare queste informazioni per aiutare gli esseri umani a liberarsi, le usano per intrappolarlo ulteriormente. Domandati a chi possano giovare guerre, terrorismo, malattie, disinformazione, mala politica, e se la loro origine sia spontanea o provocata.

L’aggressività non è qualcosa che riflette la nostra vera natura, ma è piuttosto uno schermo che ci separa da essa. Una volta che riusciamo a passare attraverso questo schermo che impedisce di essere a conoscenza del meccanismo che la genera, per poi neutralizzarlo, scopriamo che il nucleo del nostro essere è divino, non bestiale. Nella tua natura più profonda sei identico con il Divino, anche se solo in qualità e non in quantità.

Il risultato dell’eliminazione di questo programma alieno è la riduzione dell’aggressività umana e delle tendenze autodistruttive, un aumento della tolleranza e della benevolenza. Nasce un profondo rispetto per la vita, l’empatia verso le altre specie e la sensibilità ecologica.

Molto può essere fatto per evitare che questo programma sia attivo per la maggior parte del tempo.

Un’alimentazione sana, programmi di disintossicazione, uno stile di vita adeguato sono di grande aiuto.

Durante la pratica del Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco di Arnold Ehret, vengono espulse scorie di cibo indigerito e tossine, e spesso queste espulsioni sono accompagnate da evocazioni di immagini di passati periodi della nostra vita, caratterizzate da rancori e litigi, quando tali accumuli tossici si sono formati.

Aspre discussioni durante i pasti in famiglia vengono registrate insieme al cibo ingerito, che spesso si incista nel colon perché in quelle circostanze la corretta digestione è compromessa.

E quando tali scorie vengono espulse, i ricordi tornano alla memoria e ugualmente espulsi e il benessere che ne deriva non è solo fisico ma anche spirituale.

Anche durante i digiuni si verificano gli stessi fenomeni, e i ricordi che appaiono alla memoria possono anche includere immagini del famigerato programma, anche se non viene fatta alcuna associazione, non conoscendone l’origine. I santi parlavano di demoni che uscivano dalle loro viscere quando facevano i digiuni, ritrovando poi l’unione con Dio.

Chiudo questo articolo con un estratto che si riferisce a digiuni e a clisteri del libro Il Vangelo Esseno della Pace, che potrebbe essere letto con una nuova chiave. Ho evidenziato alcuni punti tenendo a mente il famigerato trojan alieno:

[…]Perché vi dico, in verità, che il potere dei demoni, tutti i peccati e tutte le impurità si allontaneranno in fretta da un corpo tutelato da questi tre angeli. Tutti i demoni maligni, tutti i peccati passati, tutte le impurità e le malattie che contaminano il tempio del vostro corpo fuggiranno da voi come ladri che abbandonano una casa incustodita all’arrivo del padrone, uno dalla porta, uno dalla finestra e un terzo dal tetto, ognuno da dove si trova e come può.

Quando gli angeli di Madre Terra entreranno nei vostri corpi, facendo in modo che il padrone del tempio ne rientri in possesso, allora tutti i cattivi odori e le acque corrotte si allontaneranno in fretta attraverso il vostro respiro, la vostra pelle, la vostra bocca e attraverso le vostre parti intime e private. E voi queste cose le vedrete con i vostri occhi, le annuserete con il vostro naso e le toccherete con le vostre mani.

E quando tutti i peccati e tutte le impurità si saranno allontanate dal vostro corpo il vostro sangue diventerà puro come il sangue di nostra Madre Terra e come la spuma del fiume che gioca alla luce del sole.

E il vostro respiro diventerà puro come l’alito dei fiori profumati; la vostra carne diventerà pura come la polpa dei frutti che rosseggia tra le foglie degli alberi, la luce dei vostri occhi diventerà chiara e luminosa come il sole che splende nel cielo sereno.

E allora tutti gli angeli di Madre Terra vi serviranno. E il vostro respiro, il vostro sangue e la vostra carne diventeranno tutt’uno con il respiro, il sangue e la carne di madre Terra, affinché anche il vostro spirito possa diventare tutt’uno con lo spirito del Padre celeste. Perché in verità, nessuno può arrivare al Padre Celeste se non attraverso Madre Terra.

Tuttavia, con l’alimentazione corretta, uno stile di vita adeguato, e pratiche salutari come il digiuno vengono solo rimossi i “link” a tale programma, ma ci si mette sulla buona strada che porterà ad incontrare la valida pratica spirituale più confacente per ognuno.

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Di Luciano Gianazza

Dopo aver sperimentato i benefici degli insegnamenti di Ehret, ho deciso tradurre e pubblicare il suo capolavoro "Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco" per renderne possibile la lettura e la pratica al pubblico italiano. Era il dicembre 2005 e due anni dopo, nel 2007, il libro è stato riveduto e corretto e pubblicato nello stato dell'arte dalla Juppiter Consulting Publishing Co®. Nel 2013 è stata pubblicata la seconda edizione ampliata nella collana Ehretismo®. Nel frattempo l'opera di Arnold Ehret è stata completata con la traduzione e la pubblicazione degli altri suoi 5 libri. Molte persone hanno confermato con i risultati ottenuti mettendo in pratica il “Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco” la validità degli insegnamenti di Ehret.