Spaghetti Paglia e Fieno

paglia e fieno

Mi piace tantissimo usare la verdura di stagione, credo dia molte soddisfazioni, anche quando si deve creare un menu per le feste.

Una cosa che ho notato in questi anni, è che se si segue la stagionalità degli ingredienti, il fisico risponde in modo più reattivo, e soprattutto non vengono “voglie” strane come quella di mangiare peperoni o pomodori a dicembre (pur trovandoli spesso sulle bancarelle dei mercati o nei reparti di frutta e verdura dei supermercati).

Così ho pensato di proporre, per Capodanno, questi spaghetti paglia e fieno; l’idea mi è venuta guardando una confezione di tagliatelle all’uovo “paglia e fieno”; dove una parte delle tagliatelle è fatta con un impasto di spinaci. Così ho pensato che ciò che poteva avvicinarsi al verde del fieno, e poterlo lavorare come degli spaghetti, è il cavolo rapa, mentre per la paglia ho pensato alla zucca butternut, perché è molto più facile da lavorare rispetto ad una mantovana ed ha un sapore molto meno intenso.

Ci voleva però un sugo con il quale gli spaghetti potessero legare, e visto che siamo in periodo di broccoli, ho pensato di accompagnare gli spaghetti creando questa crema crema morbida e saporita.
INGREDIENTI per 2 persone
per gli spaghetti
1 cavolo rapa
200 gr di zucca butternut ( 1 pezzo)
il succo di 1/2 limone
1 cucchiaio di olio evo
 
per la cremosa di broccolo
1/2 avocado maturo
5 fiori di broccolo
1/3 di tazza di latte di cocco
1 spicchio di aglio piccolo
1 presa di sale
per decorare
semi di basilico o semi di sesamo nero (facoltativo)
ATTREZZATURA
Coppapasta rotondo
PROCEDIMENTO
Preparo precedentemente gli spaghetti con lo spiromat, li metto in una terrina, verso il succo del limone, l’olio, mescolo bene, e li lascio riposare, mentre preparo la cremosa. In questo modo gli spaghetti diventano più morbidi e saporiti.
Preparo la cremosa mettendo nel boccale del frullatore tutti gli ingredienti, inserendo per prima il latte di cocco. Frullo bene fino ad ottenere una crema morbida.
Su di un piatto da portata, verso prima, con il mestolo, la cremosa di broccolo; appoggio ora il coppapasta e metto all’interno gli spaghetti.
Presso leggermente, in modo che si compattino un pochino, e che non perdano la forma una volta sfilato il coppapasta. Dopo aver sfilato il coppapasta, decoro con i semi.
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Di Luciano Gianazza

Dopo aver sperimentato i benefici degli insegnamenti di Ehret, ho deciso tradurre e pubblicare il suo capolavoro "Il Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco" per renderne possibile la lettura e la pratica al pubblico italiano. Era il dicembre 2005 e due anni dopo, nel 2007, il libro è stato riveduto e corretto e pubblicato nello stato dell'arte dalla Juppiter Consulting Publishing Co®. Nel 2013 è stata pubblicata la seconda edizione ampliata nella collana Ehretismo®. Nel frattempo l'opera di Arnold Ehret è stata completata con la traduzione e la pubblicazione degli altri suoi 5 libri. Molte persone hanno confermato con i risultati ottenuti mettendo in pratica il “Sistema di Guarigione della Dieta Senza Muco” la validità degli insegnamenti di Ehret.